Ai nostri giorni le nuove tecnologie rendono possibile riprendere il discorso in merito a una lettura del patrimonio archi-vistico su un piano più profondo rispetto a quello disegnato dalla Guida generale degli archivi di Stato italiani, un discorso che meriterebbe d’essere ripreso non tanto e non solo per quanto concerne gli aspetti legati alla tutela, quanto piuttosto a fini storici e storico-archivistici. Le nuove tecnologie consentono infatti di concepire un’efficace resa – sul piano ‘grafico’ e strutturale, ma anche su un più profondo piano concettuale – di ricerche di storia degli archivi finalizzate alla ricostruzione dei contesti nei quali i complessi documentari ancor oggi disponibili si sono sviluppati, consentendo di riproporre sia le fasi di ‘produzione’ e ‘conservazione’ dei complessi archivistici stessi sia la successiva fase di ‘tradizione’, con particolare riferi-mento a quei passaggi che dalla fine dell’Antico regime li hanno portati sino a noi e ce li hanno consegnati. Il recente studio delle vicende di alcuni importanti complessi archivistici laici ed ecclesiastici di area veneta, trentina e sud-tirolese consente di leggere stratigraficamente la loro struttura e di ricostruire ‘virtualmente’ il loro ordinamento a varie altezze cronologiche.

Nowadays, new technologies make it possible to restart the debate about the interpretation of the archival heritage on a deeper level than that outlined in the Guida generale degli archivi di Stato italiani. The debate should be taken up not only with regard to some aspects related to the preservation of archives, but rather for historical and archival-historical purpos-es. In fact, new technologies make it possible to conceive an effective rendering – on a ‘graphic’ and structural level, but also on a deeper conceptual level – of archival history research aimed at reconstructing the contexts in which the archives still available today have developed, making it possible to re-propose both the ‘production’ and ‘preservation’ phases and the subsequent ‘tradition’ phase, with particular reference to those passages that from the end of the Ancient Regime have brought them down to us and have handed them down to us. The recent study of the vicissitudes of some important ar-chives in Veneto, Trentino and Südtirol areas makes it possible to read their structure stratigraphically and to reconstruct ‘virtually’ their order in different periods.

“Thinking about tools between archival science and history”. For a stratigraphical study of the structure of some relevant archives in Veneto, Trentino and Südtirol (14th-18th centuries) / Giorgi, Andrea. - In: JLIS.IT. - ISSN 2038-1026. - ELETTRONICO. - 14:3(2023), pp. 147-163. [10.36253/jlis.it-550]

“Thinking about tools between archival science and history”. For a stratigraphical study of the structure of some relevant archives in Veneto, Trentino and Südtirol (14th-18th centuries)

Andrea Giorgi
2023-01-01

Abstract

Ai nostri giorni le nuove tecnologie rendono possibile riprendere il discorso in merito a una lettura del patrimonio archi-vistico su un piano più profondo rispetto a quello disegnato dalla Guida generale degli archivi di Stato italiani, un discorso che meriterebbe d’essere ripreso non tanto e non solo per quanto concerne gli aspetti legati alla tutela, quanto piuttosto a fini storici e storico-archivistici. Le nuove tecnologie consentono infatti di concepire un’efficace resa – sul piano ‘grafico’ e strutturale, ma anche su un più profondo piano concettuale – di ricerche di storia degli archivi finalizzate alla ricostruzione dei contesti nei quali i complessi documentari ancor oggi disponibili si sono sviluppati, consentendo di riproporre sia le fasi di ‘produzione’ e ‘conservazione’ dei complessi archivistici stessi sia la successiva fase di ‘tradizione’, con particolare riferi-mento a quei passaggi che dalla fine dell’Antico regime li hanno portati sino a noi e ce li hanno consegnati. Il recente studio delle vicende di alcuni importanti complessi archivistici laici ed ecclesiastici di area veneta, trentina e sud-tirolese consente di leggere stratigraficamente la loro struttura e di ricostruire ‘virtualmente’ il loro ordinamento a varie altezze cronologiche.
2023
3
Giorgi, Andrea
“Thinking about tools between archival science and history”. For a stratigraphical study of the structure of some relevant archives in Veneto, Trentino and Südtirol (14th-18th centuries) / Giorgi, Andrea. - In: JLIS.IT. - ISSN 2038-1026. - ELETTRONICO. - 14:3(2023), pp. 147-163. [10.36253/jlis.it-550]
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