Nel mondo della ricerca archeologica e antropologica, la transizione fra il Paleolitico Medio (PM) e il Paleolitico Superiore (PS) è ampiamente dibattuta e studiata. In questo periodo, in Europa, gli ultimi Neandertal vengono sostituiti dai primi Umani Anatomicamente Moderni (UAM). È ampiamente dibattuto come e in quanto tempo sia avvenuta questa sostituzione e se, quando e dove, le due specie umane abbiano interagito fra loro. Al fine di comprendere le differenze e le similitudini fra Neandertal e UAM, molte branche dell’archeologia collaborano per rispondere a queste incognite. Ad esempio, lo studio dei manufatti o le indagini genetiche possono dare molte informazioni sulle capacità cognitivo-comportamentali dei due ominini o su una possibile ibridazione. In questo contesto l’archeozoologia è una branca di estremo interesse per ricostruire le interazioni fra l’uomo e l’ambiente nel quale viveva e definire quindi le strategie economiche e comportamentali delle due specie umane. Di particolare interesse sono i siti di Riparo Mochi (Ventimiglia) e Riparo Tagliente (Verona), i quali presentano testimonianze dell’occupazione da parte degli ultimi Neandertal e la successiva frequentazione di UAM. Per via della loro posizione geografica, nevralgica per indagare sull’arrivo di UAM in Europa, lo studio dei resti faunistici provenienti da questi due siti è di fondamentale importanza. In questa tesi si propone uno studio archeozoologico utile a far luce sulle dinamiche uomo-ambiente intercorse fra la fine del PM e l’inizio del PS in Nord Italia, prendendo in esame due siti facenti parte di due regioni geografiche distinte, la Liguria e il Veneto, caratterizzate (oggi e in passato) da differenti condizioni climatico-ambientali. Oltre al classico studio archeozoologico, le metodologie qui applicate spaziano dalle analisi della microusura dentale all’utilizzo della tecnologia 3D per lo studio di manufatti in osso. L’analisi archeozoologica di questi due contesti risulta inoltre necessaria a causa della scarsità di dati faunistici per i due siti, questi risultano infatti preliminari o incompleti. Come differivano le strategie di caccia dei Neandertal fra il versante tirrenico e adriatico degli appennini?L’arrivo di UAM ha corrisposto ad un cambiamento del comportamento venatorio o nelle modalità di occupazione dei siti? Come si sono evolute le faune e gli ecosistemi circondanti i due siti? Rispondere a queste ed altre domande permetterà di comprendere come le rapide variazioni climatico-ambientali che caratterizzarono la fine del PM, abbiano influito sui gruppi umani e sulle popolazioni animali delle due regioni e come le interazioni uomo-ambiente siano mutate nel passaggio dal PM finale e l’inizio del PS.
In the world of archaeological and anthropological research, the transition from the Middle Paleolithic (MP) to the Upper Paleolithic (UP) is widely debated and studied. During this period in Europe, the last Neanderthals were replaced by the first Anatomically Modern Humans (AMH). It is widely debated how and in what time frame this replacement occurred, and if, when, and where the two human species interacted with eachother. In order to understand the differences and similarities between Neanderthals and AMH, many branches of archaeology collaborate to answer these questions. For example, the study of artifacts or genetic investigations can provide a wealth of information on the cognitive-behavioral abilities of the two hominins or on possible hybridization. In this context, archaeozoology is an extremely interesting branch for reconstructing the interactions between humans and the environment in which they lived and thus defining the economic and behavioral strategies of the two human species. Of particular interest are the sites of RiparoMochi (Ventimiglia) and RiparoTagliente (Verona), which present evidence of occupation by the last Neanderthals and subsequent arrival of AMH. Due to their geographical location, crucial for investigating the arrival of AMH in Europe, the study of faunal remains from these two sites is of fundamental importance. This thesis proposes an archaeozoological study useful for shedding light on the human-environment dynamics that occurred between the end of the MP and the beginning of the UP innorthern Italy, examining two sites belonging to two distinct geographical regions, Liguria and Veneto, characterized (today and in the past) by different climatic and environmental conditions. In addition to the classic archaeozoological study, the methodologies applied here range from analyses of dental microwear to the use of 3D technology for the study of bone artifacts. The archaeozoological analysis of these two contexts is also necessary due to the scarcity of faunal data for the two sites, which are infact preliminary or incomplete. How did Neanderthal hunting strategies differ between the Tyrrhenian and Adriatic sides of the Apennines? Did the arrival of AMH correspond to a change in hunting behavior or in the way sites were occupied? How have the fauna and surrounding ecosystems of the two sites evolved? Answering these and other questions will help to understand how the rapid climatic and environmental changes that characterized the end of the MP influenced human groups and animal populations in the two regions and how human-environment interactions changed in the transition from the late MP to the beginning of the UP.
Le faune del Paleolitico medio-superiore in Nord Italia: nuovi dati archeozoologici dal Riparo Mochi e dal Riparo Tagliente / Perez, Andrea. - (2023 Sep 15), pp. 1-343. [10.15168/11572_387169]
Le faune del Paleolitico medio-superiore in Nord Italia: nuovi dati archeozoologici dal Riparo Mochi e dal Riparo Tagliente
Perez, Andrea
2023-09-15
Abstract
Nel mondo della ricerca archeologica e antropologica, la transizione fra il Paleolitico Medio (PM) e il Paleolitico Superiore (PS) è ampiamente dibattuta e studiata. In questo periodo, in Europa, gli ultimi Neandertal vengono sostituiti dai primi Umani Anatomicamente Moderni (UAM). È ampiamente dibattuto come e in quanto tempo sia avvenuta questa sostituzione e se, quando e dove, le due specie umane abbiano interagito fra loro. Al fine di comprendere le differenze e le similitudini fra Neandertal e UAM, molte branche dell’archeologia collaborano per rispondere a queste incognite. Ad esempio, lo studio dei manufatti o le indagini genetiche possono dare molte informazioni sulle capacità cognitivo-comportamentali dei due ominini o su una possibile ibridazione. In questo contesto l’archeozoologia è una branca di estremo interesse per ricostruire le interazioni fra l’uomo e l’ambiente nel quale viveva e definire quindi le strategie economiche e comportamentali delle due specie umane. Di particolare interesse sono i siti di Riparo Mochi (Ventimiglia) e Riparo Tagliente (Verona), i quali presentano testimonianze dell’occupazione da parte degli ultimi Neandertal e la successiva frequentazione di UAM. Per via della loro posizione geografica, nevralgica per indagare sull’arrivo di UAM in Europa, lo studio dei resti faunistici provenienti da questi due siti è di fondamentale importanza. In questa tesi si propone uno studio archeozoologico utile a far luce sulle dinamiche uomo-ambiente intercorse fra la fine del PM e l’inizio del PS in Nord Italia, prendendo in esame due siti facenti parte di due regioni geografiche distinte, la Liguria e il Veneto, caratterizzate (oggi e in passato) da differenti condizioni climatico-ambientali. Oltre al classico studio archeozoologico, le metodologie qui applicate spaziano dalle analisi della microusura dentale all’utilizzo della tecnologia 3D per lo studio di manufatti in osso. L’analisi archeozoologica di questi due contesti risulta inoltre necessaria a causa della scarsità di dati faunistici per i due siti, questi risultano infatti preliminari o incompleti. Come differivano le strategie di caccia dei Neandertal fra il versante tirrenico e adriatico degli appennini?L’arrivo di UAM ha corrisposto ad un cambiamento del comportamento venatorio o nelle modalità di occupazione dei siti? Come si sono evolute le faune e gli ecosistemi circondanti i due siti? Rispondere a queste ed altre domande permetterà di comprendere come le rapide variazioni climatico-ambientali che caratterizzarono la fine del PM, abbiano influito sui gruppi umani e sulle popolazioni animali delle due regioni e come le interazioni uomo-ambiente siano mutate nel passaggio dal PM finale e l’inizio del PS.File | Dimensione | Formato | |
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Tesi di dottorato (Doctoral Thesis)
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