La fase aperta dalla pandemia COVID-19 sembra caratterizzata dal ritorno dello Stato interventista nell’Unione Europea. Ma quali sono le caratteristiche specifiche di questa rinascita dell’interventismo pubblico? Stiamo assistendo al ritorno dell’interventismo democratico sperimentato in Europa occidentale all’indomani della seconda guerra mondiale o all’ascesa di un nuovo tipo di interventismo statale? E quest’ultimo comporta un cambiamento della costituzione economica stabilita a Maastricht o solo una trasformazione dell’ordine materiale dell’economia interno a tale paradigma? Questo articolo sostiene che non è ancora chiaro se il ritorno allo Stato interventista sperimentato durante la pandemia sia destinato a rimanere o sia stato solo provvisorio e concentrato sull’emergenza. In ogni caso, se si consoliderà, l’attivismo statale non comporterà un ritorno all’interventismo democratico del secondo dopoguerra, ma sarà del tutto coerente con i presupposti alla base della costituzione economica stabilita fin da Maastricht, primi fra tutti la libera circolazione dei capitali, l’indipendenza delle banche centrali e le politiche fiscali nazionali restrittive. Gli sviluppi associati a Next Generation EU, allo Transmission Protection Instrument della BCE e alle imminenti nuove regole fiscali sembrano condurre verso un nuovo ordine materiale dell’economia in cui l’attivismo dello Stato assume un carattere post-politico, ovvero prescinde dalle idee e dalle pratiche caratteristiche di un ordine democratico incentrato sul conflitto politico.
The phase opened by the COVID-19 pandemic seems marked by the return of activist government in the European Union. But what are the specific features of this revival of state interventionism? Are we witnessing the return of the democratic interventionism experienced in Western Europe in the aftermath of World War II or the rise of a new type of state interventionism? And does the latter entail a change of the economic constitution established in Maastricht or only a transformation of the material economic order internal to that paradigm? This article argues that it is still unclear whether the return to activist government experienced during the pandemic is here to stay or was just provisional and focused on the emergency. At any rate, if consolidated, state activism will not entail a return to post-World War II democratic interventionism, but will be entirely consistent with the assumptions underpinning the economic constitution established ever since Maastricht, chief among them free movement of capital, central-banking independence and restrictive national fiscal policies. Developments associated with Next Generation EU, the Transmission Protection Instrument and the forthcoming new fiscal rules seem to lead towards a new material economic order in which state activism is played out in post-political terms, ie largely decoupled from the ideas and practices normally associated with a democratic order centered on political conflict.
Costituzione economica e ordine materiale dell'economia nell'Unione europea: verso un interventismo post-politico? / Dani, Marco. - In: GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE. - ISSN 0436-0222. - 2022:6(2022), pp. 3025-3050.
Costituzione economica e ordine materiale dell'economia nell'Unione europea: verso un interventismo post-politico?
Dani, Marco
2022-01-01
Abstract
La fase aperta dalla pandemia COVID-19 sembra caratterizzata dal ritorno dello Stato interventista nell’Unione Europea. Ma quali sono le caratteristiche specifiche di questa rinascita dell’interventismo pubblico? Stiamo assistendo al ritorno dell’interventismo democratico sperimentato in Europa occidentale all’indomani della seconda guerra mondiale o all’ascesa di un nuovo tipo di interventismo statale? E quest’ultimo comporta un cambiamento della costituzione economica stabilita a Maastricht o solo una trasformazione dell’ordine materiale dell’economia interno a tale paradigma? Questo articolo sostiene che non è ancora chiaro se il ritorno allo Stato interventista sperimentato durante la pandemia sia destinato a rimanere o sia stato solo provvisorio e concentrato sull’emergenza. In ogni caso, se si consoliderà, l’attivismo statale non comporterà un ritorno all’interventismo democratico del secondo dopoguerra, ma sarà del tutto coerente con i presupposti alla base della costituzione economica stabilita fin da Maastricht, primi fra tutti la libera circolazione dei capitali, l’indipendenza delle banche centrali e le politiche fiscali nazionali restrittive. Gli sviluppi associati a Next Generation EU, allo Transmission Protection Instrument della BCE e alle imminenti nuove regole fiscali sembrano condurre verso un nuovo ordine materiale dell’economia in cui l’attivismo dello Stato assume un carattere post-politico, ovvero prescinde dalle idee e dalle pratiche caratteristiche di un ordine democratico incentrato sul conflitto politico.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Interventismo post-politico (Giurcost).pdf
Solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (Publisher’s layout)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
175.48 kB
Formato
Adobe PDF
|
175.48 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione