Nella provincia di Trento tre gruppi sono riconosciuti come minoranza linguistica storica: i ladini fassani, i cimbri e i mòcheni. Per molti secoli le tre comunità alpine hanno mantenuto caratteristiche di salda conservazione linguistica e culturale. Nel Novecento, soprattutto nei decenni successivi alla Seconda guerra mondiale, caratterizzati da una grande mutevolezza, le tre comunità hanno vissuto un’accelerazione nei cambiamenti sociali, economici, demografici e culturali, le cui conseguenze si riflettono sui risultati della ricerca socio-linguistica CLaM 2021, che viene presentata in questo lavoro. Gli esiti dell’inchiesta sono introdotti da un paragrafo di sintetico inquadramento delle tre minoranze linguistiche del Trentino; seguono due paragrafi dedicati rispettivamente alla presentazione dell’indagine e alla discussione di alcuni dati che riguardano in particolare la trasmissione intergenerazionale delle tre lingue locali. In chiusura si accenna a un nuovo modello di tutela e di promozione, basato sulla consapevolezza del valore del plurilinguismo e su un ampio coinvolgimento degli attori in gioco.
La vitalità delle lingue di minoranza nel Trentino. Esiti della ricerca “CLaM (Cimbro Ladino Mòcheno) 2021” / Cordin, Patrizia. - In: STUDI TRENTINI. STORIA. - ISSN 2240-0338. - STAMPA. - 102:1(2023), pp. 211-228.
La vitalità delle lingue di minoranza nel Trentino. Esiti della ricerca “CLaM (Cimbro Ladino Mòcheno) 2021”
Cordin, Patrizia
2023-01-01
Abstract
Nella provincia di Trento tre gruppi sono riconosciuti come minoranza linguistica storica: i ladini fassani, i cimbri e i mòcheni. Per molti secoli le tre comunità alpine hanno mantenuto caratteristiche di salda conservazione linguistica e culturale. Nel Novecento, soprattutto nei decenni successivi alla Seconda guerra mondiale, caratterizzati da una grande mutevolezza, le tre comunità hanno vissuto un’accelerazione nei cambiamenti sociali, economici, demografici e culturali, le cui conseguenze si riflettono sui risultati della ricerca socio-linguistica CLaM 2021, che viene presentata in questo lavoro. Gli esiti dell’inchiesta sono introdotti da un paragrafo di sintetico inquadramento delle tre minoranze linguistiche del Trentino; seguono due paragrafi dedicati rispettivamente alla presentazione dell’indagine e alla discussione di alcuni dati che riguardano in particolare la trasmissione intergenerazionale delle tre lingue locali. In chiusura si accenna a un nuovo modello di tutela e di promozione, basato sulla consapevolezza del valore del plurilinguismo e su un ampio coinvolgimento degli attori in gioco.File | Dimensione | Formato | |
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