Le ricerche archeologiche nell’area delle sorgenti del Brembo di Carona hanno preso avvio a seguito della scoperta delle incisioni rupestri della val Camisana. Le indagini condotte dal Civico Museo Ar-cheologico di Bergamo a partire dal 2007 hanno aperto interessanti prospettive sulla storia del popolamento umano della val Brembana, un’area 昀椀no ad oggi poco conosciuta dal punto di vista archeologico. Le inci-sioni più antiche attestano frequentazioni di età preromana e la presenza dell’area di culto di una divinità celtica protettrice delle vette e dei valichi. Risale invece all’Alto Medioevo un insediamento minerario sco-perto ai Piani di Sasso, presso il lago Cavasabbia. Negli anni più recenti le ricerche sono state estese a tutto il territorio circostante i siti, attraverso uno studio di archeologia del paesaggio condotto dall’Università di Tren-to. I dati raccolti in più di quindici anni di ricerche sono ancora in corso di studio ma permettono già di intuire i processi evolutivi del popolamento umano dell’area di Carona in un lungo arco temporale, che va dall’età del Ferro 昀椀no al presente. Le metodologie di ricerca utilizzate in questo contesto si inseriscono appieno in un nuovo approccio allo studio del passato nelle terre alte, che sta portando alla de昀椀nizione dell’archeologia di montagna come una vera e propria branca indipendente della disciplina.
Mountain archeology at the source of the Brembo river The discovery of the rock engravings of Camisana valley marked the starting point of the archaeological research at the source of the river Brembo of Carona (province of Bergamo, Italy). In 2007, the Archaological Museum of Bergamo started the investigation of the area and its subsequent yearly research campaigns shed new light on the history of human presence in Brembo valley. The 昀椀rst engravings dated back to the Iron Age and are related to a Celtic deity of mountains and passes. The mining settlement discovered in the Piani di Sasso area, near lake Cavasabbia, was probably established int the Early Middle Ages. Recent doctoral research focused more on the whole landscape historical evolution, instead of single site analysis. The data collected in more than 昀椀fteen years are not already complete, but can provide an insight on the human presence in the area since the Iron Age. The methodology used in this research can be related to a wide development of a new branch of Archaeology, focused on new approaches to mountain contexts.
Archeologia di montagna alle sorgenti del Brembo / Croce, Enrico; Angelucci, Diego; Armellini, Jacopo; Confortini, Federico; Dordoni, Francesco; Rossi, Chiara; Veneziano, Diego; Vezzoni, Laura; Casini, Stefania. - In: IL BOLLETTINO/CLUB ALPINO ITALIANO. - ELETTRONICO. - 2023:Aprile(2023), pp. 11-29.
Archeologia di montagna alle sorgenti del Brembo
Croce, Enrico
;Angelucci, Diego;Armellini, Jacopo;
2023-01-01
Abstract
Le ricerche archeologiche nell’area delle sorgenti del Brembo di Carona hanno preso avvio a seguito della scoperta delle incisioni rupestri della val Camisana. Le indagini condotte dal Civico Museo Ar-cheologico di Bergamo a partire dal 2007 hanno aperto interessanti prospettive sulla storia del popolamento umano della val Brembana, un’area 昀椀no ad oggi poco conosciuta dal punto di vista archeologico. Le inci-sioni più antiche attestano frequentazioni di età preromana e la presenza dell’area di culto di una divinità celtica protettrice delle vette e dei valichi. Risale invece all’Alto Medioevo un insediamento minerario sco-perto ai Piani di Sasso, presso il lago Cavasabbia. Negli anni più recenti le ricerche sono state estese a tutto il territorio circostante i siti, attraverso uno studio di archeologia del paesaggio condotto dall’Università di Tren-to. I dati raccolti in più di quindici anni di ricerche sono ancora in corso di studio ma permettono già di intuire i processi evolutivi del popolamento umano dell’area di Carona in un lungo arco temporale, che va dall’età del Ferro 昀椀no al presente. Le metodologie di ricerca utilizzate in questo contesto si inseriscono appieno in un nuovo approccio allo studio del passato nelle terre alte, che sta portando alla de昀椀nizione dell’archeologia di montagna come una vera e propria branca indipendente della disciplina.File | Dimensione | Formato | |
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