Il primo ventennio del Novecento rappresenta per la Russia un periodo di straordinario fermento artistico e culturale intrapreso a Mosca all’interno dell’Accademia russa di scienze artistiche (RAChN), dal Laboratorio Coreologico attivo tra il 1923 e il 1929. Innovazioni teatrali furono sperimentate dalla Nuova Danza, la RAChN e dal linguaggio coreografico di artisti come K. Golejzovskij e G. Balanchine, fuggiti in Occidente dalla censura sovietica per elaborare le loro visioni sulla coreografia di massa, approdando alle utopie comunitarie, alla biomeccanica e alla notazione della danza.
Kinetografie di un balletto eretico / Vattano, Starlight. - In: AND. - ISSN 1723-9990. - ELETTRONICO. - 41:1(2022), pp. 167-171. [10.58198/and.vi41]
Kinetografie di un balletto eretico
Vattano, Starlight
2022-01-01
Abstract
Il primo ventennio del Novecento rappresenta per la Russia un periodo di straordinario fermento artistico e culturale intrapreso a Mosca all’interno dell’Accademia russa di scienze artistiche (RAChN), dal Laboratorio Coreologico attivo tra il 1923 e il 1929. Innovazioni teatrali furono sperimentate dalla Nuova Danza, la RAChN e dal linguaggio coreografico di artisti come K. Golejzovskij e G. Balanchine, fuggiti in Occidente dalla censura sovietica per elaborare le loro visioni sulla coreografia di massa, approdando alle utopie comunitarie, alla biomeccanica e alla notazione della danza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione