Sulla natura della comunione de residuo: spunti per un'armonizzazione europea

Il saggio, a partire da un’analisi critica dell’istituto della comunione dei beni fra coniugi e della sua attualità, affronta il problema della natura dei beni che cadono in comunione de residuo. La recente presa di posizione delle Sezioni Unite a favore della natura creditizia del diritto del coniuge non imprenditore sui beni aziendali offre lo spunto per ripensare questo istituto in una chiave più moderna. Per un verso, la natura personale di tale diritto realizza un bilanciamento più efficace fra principio di solidarietà coniugale, libertà di iniziativa imprenditoriale e tutela dei creditori personali. Per altro verso, avvicina il sistema italiano ad alcune proposte di armonizzazione dal basso dei regimi patrimoniali della famiglia in Europa, che cercano di coniugare la flessibilità della separazione dei beni, con le tutele offerte dalla comunione.

Moving from a critical analysis of the community of property between spouses and its practical application, the essay addresses the problem of the nature of assets that fall into the communion de residuo. The recent stance of the Italian Supreme Court in favour of the credit nature of the right of the non-entrepreneur spouse over business assets offers the cue to rethink this legal regime in a more modern key. On the one hand, the personal nature of this right strikes a more effective balance between the principle of marital solidarity, freedom of entrepreneurial initiative and the protection of personal creditors. On the other hand, it brings the Italian system closer to certain proposals for the bottom-up harmonisation of family property regimes in Europe, which seek to combine the flexibility of the separation of property with the protections offered by community.