La mia tesi affronta il tema della costruzione dell'identità di genere all'interno di un contesto organizzativo a tradizionale dominanza maschile quale il sindacato. Il frame teorico di riferimento è quello degli studi organizzativi, in particolare i contributi che hanno guardato al genere come pratica materiale, sociale e discorsiva, così come al costrutto di maschilità egemone. La ricerca si basa sull'analisi narrativa dei materiali documentali e dei testi d'intervista a uomini e donne membri di una particolare organizzazione sindacale. Dall'analisi emerge il cambiamento in corso nella pratica sindacale , dalla centralità della fabbrica alle nuove identità lavorative, con le relative implicazioni di genere. L'analisi si concentra sul dibattito interno all'organizzazione sui temi delle quote e dell'equilibrio tra dimensione pubblica e privata, mettendo in evidenza le possibilità di mantenere o sfidare il modello di maschilità egemone nell'organizzazione.
Uomini e no: un'analisi narrativa della costruzione dell'identità di genere nella organizzazione sindacale / Soldà, Monica. - (2012), pp. 1-237.
Uomini e no: un'analisi narrativa della costruzione dell'identità di genere nella organizzazione sindacale
Soldà, Monica
2012-01-01
Abstract
La mia tesi affronta il tema della costruzione dell'identità di genere all'interno di un contesto organizzativo a tradizionale dominanza maschile quale il sindacato. Il frame teorico di riferimento è quello degli studi organizzativi, in particolare i contributi che hanno guardato al genere come pratica materiale, sociale e discorsiva, così come al costrutto di maschilità egemone. La ricerca si basa sull'analisi narrativa dei materiali documentali e dei testi d'intervista a uomini e donne membri di una particolare organizzazione sindacale. Dall'analisi emerge il cambiamento in corso nella pratica sindacale , dalla centralità della fabbrica alle nuove identità lavorative, con le relative implicazioni di genere. L'analisi si concentra sul dibattito interno all'organizzazione sui temi delle quote e dell'equilibrio tra dimensione pubblica e privata, mettendo in evidenza le possibilità di mantenere o sfidare il modello di maschilità egemone nell'organizzazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione