Scopo del presente lavoro è dimostrare che Hegel, benché sia assente dal contemporaneo dibattito filosofico, psicologico e neuroscientifico sulle emozioni, non si è disinteressato alle componenti della Gefühlssphäre e al loro valore conoscitivo. Terreno privilegiato ma non esclusivo d’indagine sono le sezioni antropologica e psicologica dell’Enzyklopädie (1830), nelle quali Hegel indaga tematiche che sono al centro degli interessi della contemporanea filosofia della mente e della psicologia filosofica, quali l’essere incarnata dell’anima, l’espressione delle emozioni e il loro fondamento fisiologico, l’abitudine, la volontà e, appunto, Empfindungen, Gefühle, Triebe, Neigungen e Leidenschaften. La delineazione delle caratteristiche fondamentali delle componenti della Gefühlssphäre ha consentito di comprendere “cosa” siano Empfindungen, Gefühle, Neigungen e Leidenschaften, come insorgano nell’uomo, “quale funzione” Hegel accordi loro e “perché”. La risposta a tali domande, unitamente a una ricostruzione dei diversi livelli entro cui entrano in gioco, nella Philosophie des subjektiven Geistes, le suddette componenti, ha infine permesso di delineare la “Theorie des Gefühls” hegeliana. Ciò che questa articolata “teoria” suggerisce è il ruolo fondamentale ricoperto dalla Gefühlssphäre nel processo di sviluppo che conduce l’anima naturale a riconoscersi come uno spirito che si pone degli scopi e che cerca di tradurli nel mondo esterno attraverso azioni. È però il rapporto di continuità individuato da Hegel tra Gefühl e cognizione ad approssimare la sua teoria ai più recenti studi sulle emozioni. Il lavoro si propone di mostrare come i Gefühle, intesi quali fenomeni psichici complessi, implichino secondo Hegel sia le valutazioni cognitive che il soggetto fa, di situazioni e cose in rapporto al proprio benessere e alla propria soddisfazione, sia un’attivazione fisiologica dell’organismo a cui segue l’espressione delle risposte emotive e la preparazione all’azione. I Gefühle sono quindi concepiti da Hegel quali momenti costitutivi dello sviluppo di attività razionali e sono strumenti necessari al soggetto per orientarsi nel mondo. Poiché Hegel riconosce l’importanza della Gefühlssphäre del soggetto (sempre concepito come soggetto incarnato) e dà rilievo al valore conoscitivo dei Gefühle, questo lavoro si propone infine di mostrare come egli possa rappresentare un importante interlocutore per le contemporanee trattazioni sulle emozioni, che insistono sulla connessione che sussiste tra emozione, ragione e tendenza all’azione.
Die Vernünftigkeit der Gefühle. Hegel e il contemporaneo dibattito sulle emozioni / Maurer, Caterina. - (2018), pp. 1-379.
Die Vernünftigkeit der Gefühle. Hegel e il contemporaneo dibattito sulle emozioni
Maurer, Caterina
2018-01-01
Abstract
Scopo del presente lavoro è dimostrare che Hegel, benché sia assente dal contemporaneo dibattito filosofico, psicologico e neuroscientifico sulle emozioni, non si è disinteressato alle componenti della Gefühlssphäre e al loro valore conoscitivo. Terreno privilegiato ma non esclusivo d’indagine sono le sezioni antropologica e psicologica dell’Enzyklopädie (1830), nelle quali Hegel indaga tematiche che sono al centro degli interessi della contemporanea filosofia della mente e della psicologia filosofica, quali l’essere incarnata dell’anima, l’espressione delle emozioni e il loro fondamento fisiologico, l’abitudine, la volontà e, appunto, Empfindungen, Gefühle, Triebe, Neigungen e Leidenschaften. La delineazione delle caratteristiche fondamentali delle componenti della Gefühlssphäre ha consentito di comprendere “cosa” siano Empfindungen, Gefühle, Neigungen e Leidenschaften, come insorgano nell’uomo, “quale funzione” Hegel accordi loro e “perché”. La risposta a tali domande, unitamente a una ricostruzione dei diversi livelli entro cui entrano in gioco, nella Philosophie des subjektiven Geistes, le suddette componenti, ha infine permesso di delineare la “Theorie des Gefühls” hegeliana. Ciò che questa articolata “teoria” suggerisce è il ruolo fondamentale ricoperto dalla Gefühlssphäre nel processo di sviluppo che conduce l’anima naturale a riconoscersi come uno spirito che si pone degli scopi e che cerca di tradurli nel mondo esterno attraverso azioni. È però il rapporto di continuità individuato da Hegel tra Gefühl e cognizione ad approssimare la sua teoria ai più recenti studi sulle emozioni. Il lavoro si propone di mostrare come i Gefühle, intesi quali fenomeni psichici complessi, implichino secondo Hegel sia le valutazioni cognitive che il soggetto fa, di situazioni e cose in rapporto al proprio benessere e alla propria soddisfazione, sia un’attivazione fisiologica dell’organismo a cui segue l’espressione delle risposte emotive e la preparazione all’azione. I Gefühle sono quindi concepiti da Hegel quali momenti costitutivi dello sviluppo di attività razionali e sono strumenti necessari al soggetto per orientarsi nel mondo. Poiché Hegel riconosce l’importanza della Gefühlssphäre del soggetto (sempre concepito come soggetto incarnato) e dà rilievo al valore conoscitivo dei Gefühle, questo lavoro si propone infine di mostrare come egli possa rappresentare un importante interlocutore per le contemporanee trattazioni sulle emozioni, che insistono sulla connessione che sussiste tra emozione, ragione e tendenza all’azione.File | Dimensione | Formato | |
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