La ricerca punta a definire una metodologia operativa ad ampia scala territoriale che possa catalogare, studiare e valutare lo stato di conservazione dei manufatti architettonici emergenti caratterizzanti il territorio trentino d’altura. La conoscenza e lo studio dell’ingente patrimonio architettonico del passato, soprattutto quello ecclesiastico, è finalizzato alla concreta definizione di modus operandi specifici per il recupero di materiali e tecnologie costruttive in architetture che presentano una notevole stratificazione storica artistica – materica – statica, onde evitare le omogeneizzazioni e le semplificazioni negli interventi di recupero che si sono verificati negli ultimi decenni, per la mancanza di conoscenze approfondite soprattutto in particolari ambiti montani. Lo studio è strettamente connesso ad uno dei grandi progetti 2006 della Provincia Autonoma di Trento, il progetto APSAT (Ambiente e Paesaggio dei Siti Altura Trentini), finalizzato alla rivalutazione dei siti d’altura alpini mediante l’analisi e la comprensione dei complessi sistemi antropici che si sono sviluppati e stratificati nel tempo fino ad arrivare all’attuale assetto socio - economico e culturale - territoriale. E' stato necessario assumere un’area campione, la Val di Gresta (Vallagarina), che per le sue contenute dimensioni geografiche ben si presta ad una lettura approfondita e multiscala. Lo studio, articolato su più livelli e su più ambiti di ricerca, ha individuato le relazioni tra manufatti e ambiente naturale, tra diversi tipi edilizi nel loro rapporto con le infrastrutture e il paesaggio, determinando input di trasformazione comuni a tutti i sistemi antropici.
Le architetture ecclesiali nei siti d'altura alpini / Salvador, Isabella. - (2011), pp. 1-299.
Le architetture ecclesiali nei siti d'altura alpini
Salvador, Isabella
2011-01-01
Abstract
La ricerca punta a definire una metodologia operativa ad ampia scala territoriale che possa catalogare, studiare e valutare lo stato di conservazione dei manufatti architettonici emergenti caratterizzanti il territorio trentino d’altura. La conoscenza e lo studio dell’ingente patrimonio architettonico del passato, soprattutto quello ecclesiastico, è finalizzato alla concreta definizione di modus operandi specifici per il recupero di materiali e tecnologie costruttive in architetture che presentano una notevole stratificazione storica artistica – materica – statica, onde evitare le omogeneizzazioni e le semplificazioni negli interventi di recupero che si sono verificati negli ultimi decenni, per la mancanza di conoscenze approfondite soprattutto in particolari ambiti montani. Lo studio è strettamente connesso ad uno dei grandi progetti 2006 della Provincia Autonoma di Trento, il progetto APSAT (Ambiente e Paesaggio dei Siti Altura Trentini), finalizzato alla rivalutazione dei siti d’altura alpini mediante l’analisi e la comprensione dei complessi sistemi antropici che si sono sviluppati e stratificati nel tempo fino ad arrivare all’attuale assetto socio - economico e culturale - territoriale. E' stato necessario assumere un’area campione, la Val di Gresta (Vallagarina), che per le sue contenute dimensioni geografiche ben si presta ad una lettura approfondita e multiscala. Lo studio, articolato su più livelli e su più ambiti di ricerca, ha individuato le relazioni tra manufatti e ambiente naturale, tra diversi tipi edilizi nel loro rapporto con le infrastrutture e il paesaggio, determinando input di trasformazione comuni a tutti i sistemi antropici.File | Dimensione | Formato | |
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