Il presente lavoro ha lo scopo di studiare in dettaglio l’interazione genitore-bambino in famiglie con bambini con Disturbo dello Spettro Autistico (che verranno sintetizzati con l’acronimo ASD dalla definizione inglese “Autism Spectrum Disorder”). I disturbi dello spettro autistico sono disordini del neurosviluppo che alterando nei primi anni di vita la capacità di mettersi in relazione con gli altri, determinano gravi effetti cognitivi, affettivi e comportamentali. Le ricerche condotte negli ultimi decenni nell'ambito della psicologia dello sviluppo hanno evidenziato il ruolo centrale delle relazioni genitoriali nello sviluppo del bambino, sia in bambini con sviluppo tipico che con sviluppo atipico. Questo lavoro di tesi ha l’obiettivo di osservare alcuni aspetti peculiari dell’interazione genitore-bambino in bambini con disturbo dello spettro autistico, considerando come il deficit a livello del “cervello sociale” si ripercuote sullo strutturarsi e il mantenersi di questa relazione. Nel presente lavoro si collocano quattro studi. In particolar modo saranno analizzate nel primo studio le caratteristiche del gioco in diadi madre-bambino con ASD confrontandole con diadi madre-bambino in cui il bambino presenta la Sindrome di Down o lo sviluppo tipico al fine di evidenziare similitudini e differenze sia nelle abilità manifestate dalle madri sia per quelle espresse dai bambini. Nel secondo studio, verrà approfondito l’aspetto del gioco specificatamente in interazione madre-bambino e padre-bambino in famiglie con bambini con ASD, al fine di osservare se la capacità di gioco manifestate dal bambino si differenzino in base alla figura genitoriale con cui stanno interagendo e per evidenziare se madre e padre evidenziano delle caratteristiche peculiari in base al ruolo genitoriale rivestito. Il terzo studio, invece, si è concentrato sull’analisi dello scambio sincronico all’interno delle diadi madre-bambino con disturbo dello spettro autistico confrontandolo con interazioni con bambini con sviluppo tipico e sindrome di Down, con lo scopo di osservare più in dettaglio la struttura dello scambio diadico per evidenziare i contribuiti specifici di entrambi i membri della diade, mostrando come possano differire in base alla presenza o meno di una patologia. Infine nel quarto studio sarà osservata la disponibilità emotiva diadica all’interno di famiglie di bambini con disturbo dello spettro autistico, analizzando sia i comportamenti del bambino sia i comportanti delle due figure genitoriali.

Studio della relazione genitore - bambino in soggetti con Disturbo dello Spettro Autistico / Bentenuto, Arianna. - (2012), pp. 1-125.

Studio della relazione genitore - bambino in soggetti con Disturbo dello Spettro Autistico

Bentenuto, Arianna
2012-01-01

Abstract

Il presente lavoro ha lo scopo di studiare in dettaglio l’interazione genitore-bambino in famiglie con bambini con Disturbo dello Spettro Autistico (che verranno sintetizzati con l’acronimo ASD dalla definizione inglese “Autism Spectrum Disorder”). I disturbi dello spettro autistico sono disordini del neurosviluppo che alterando nei primi anni di vita la capacità di mettersi in relazione con gli altri, determinano gravi effetti cognitivi, affettivi e comportamentali. Le ricerche condotte negli ultimi decenni nell'ambito della psicologia dello sviluppo hanno evidenziato il ruolo centrale delle relazioni genitoriali nello sviluppo del bambino, sia in bambini con sviluppo tipico che con sviluppo atipico. Questo lavoro di tesi ha l’obiettivo di osservare alcuni aspetti peculiari dell’interazione genitore-bambino in bambini con disturbo dello spettro autistico, considerando come il deficit a livello del “cervello sociale” si ripercuote sullo strutturarsi e il mantenersi di questa relazione. Nel presente lavoro si collocano quattro studi. In particolar modo saranno analizzate nel primo studio le caratteristiche del gioco in diadi madre-bambino con ASD confrontandole con diadi madre-bambino in cui il bambino presenta la Sindrome di Down o lo sviluppo tipico al fine di evidenziare similitudini e differenze sia nelle abilità manifestate dalle madri sia per quelle espresse dai bambini. Nel secondo studio, verrà approfondito l’aspetto del gioco specificatamente in interazione madre-bambino e padre-bambino in famiglie con bambini con ASD, al fine di osservare se la capacità di gioco manifestate dal bambino si differenzino in base alla figura genitoriale con cui stanno interagendo e per evidenziare se madre e padre evidenziano delle caratteristiche peculiari in base al ruolo genitoriale rivestito. Il terzo studio, invece, si è concentrato sull’analisi dello scambio sincronico all’interno delle diadi madre-bambino con disturbo dello spettro autistico confrontandolo con interazioni con bambini con sviluppo tipico e sindrome di Down, con lo scopo di osservare più in dettaglio la struttura dello scambio diadico per evidenziare i contribuiti specifici di entrambi i membri della diade, mostrando come possano differire in base alla presenza o meno di una patologia. Infine nel quarto studio sarà osservata la disponibilità emotiva diadica all’interno di famiglie di bambini con disturbo dello spettro autistico, analizzando sia i comportamenti del bambino sia i comportanti delle due figure genitoriali.
2012
XXV
2011-2012
Psicologia e scienze cognitive (29/10/12-)
Psychological Sciences and Education
Venuti, Paola
no
Italiano
Settore M-PSI/07 - Psicologia Dinamica
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