Il presente lavoro si inserisce nell’ampio filone di studi che nel corso degli anni ha indagato i modi in cui nuove forme organizzative si stabilizzano e, in un secondo momento, si istituzionalizzano, diventando modi di agire dati per scontati in un determinato mercato, settore economico e/o società. In particolare, si è scelto di guardare alla tematica delle nuove forme organizzative dalla prospettiva delle reti d’azione, considerando come oggetto di studio i processi organizzativi innovativi e focalizzandosi quindi sui modi in cui da questi emergono e, eventualmente, si stabilizzano e/o si istituzionalizzano alcune reti d’azione. Per inserirsi in maniera originale in questo dibattito si sono presi in considerazione gli spin-off universitari, intesi come processi in cui gruppi di membri dell’università, fondano una propria impresa al fine di commercializzare idee, risultati scientifici e prototipi tecnologici derivanti dalla ricerca accademica. Coerentemente con la lente teorica di riferimento ci si è approcciati a questo fenomeno domandandosi "É possibile che dai processi di spin-off emergano forme organizzative stabilizzate e/o istituzionalizzate? In tal caso, come?”. Per rispondere a queste domande si è scelta la Grounded Theory e si sono utilizzate le tecniche dell’osservazione diretta, dell’intervista etnografica e dell’analisi dei documenti al fine di raccogliere dati empirici da cui emerga una spiegazione teorica del fenomeno. Seguendo la logica del campionamento teorico, parallelamente alla raccolta e all’analisi dati, si è arrivati a scegliere tre casi di spin-off, diversi per anzianità e contesto di appartenenza. La ricerca ha raggiunto principalmente due tipi di contributi. In primo luogo si è mostrato come le forme organizzative nate dai processi di spin-off, inizialmente pensate come modi di trasformare i risultati della ricerca universitaria in prodotti e/o servizi commerciabili, siano al centro di processi di banalizzazione che le rendono simili nelle logiche e nei modelli d’azione a qualsiasi altra forma organizzativa presente nel contesto economico-sociale di riferimento. In secondo luogo, si sono analizzate le complesse e contraddittorie relazioni esistenti tra stabilizzazione e istituzionalizzazione, sottolineando che non necessariamente il rapporto tra tali processi è sequenziale, uno può sfociare nell’altro e viceversa, contribuendo a cambiare, in maniera più o meno radicale, l’ordine istituzionale esistente.
Imprevedibilmente sospesi tra stabilizzazione e istituzionalizzazione: uno studio sugli spin-off della ricerca universitaria / Miele, Francesco. - (2012), pp. 1-325.
Imprevedibilmente sospesi tra stabilizzazione e istituzionalizzazione: uno studio sugli spin-off della ricerca universitaria
Miele, Francesco
2012-01-01
Abstract
Il presente lavoro si inserisce nell’ampio filone di studi che nel corso degli anni ha indagato i modi in cui nuove forme organizzative si stabilizzano e, in un secondo momento, si istituzionalizzano, diventando modi di agire dati per scontati in un determinato mercato, settore economico e/o società. In particolare, si è scelto di guardare alla tematica delle nuove forme organizzative dalla prospettiva delle reti d’azione, considerando come oggetto di studio i processi organizzativi innovativi e focalizzandosi quindi sui modi in cui da questi emergono e, eventualmente, si stabilizzano e/o si istituzionalizzano alcune reti d’azione. Per inserirsi in maniera originale in questo dibattito si sono presi in considerazione gli spin-off universitari, intesi come processi in cui gruppi di membri dell’università, fondano una propria impresa al fine di commercializzare idee, risultati scientifici e prototipi tecnologici derivanti dalla ricerca accademica. Coerentemente con la lente teorica di riferimento ci si è approcciati a questo fenomeno domandandosi "É possibile che dai processi di spin-off emergano forme organizzative stabilizzate e/o istituzionalizzate? In tal caso, come?”. Per rispondere a queste domande si è scelta la Grounded Theory e si sono utilizzate le tecniche dell’osservazione diretta, dell’intervista etnografica e dell’analisi dei documenti al fine di raccogliere dati empirici da cui emerga una spiegazione teorica del fenomeno. Seguendo la logica del campionamento teorico, parallelamente alla raccolta e all’analisi dati, si è arrivati a scegliere tre casi di spin-off, diversi per anzianità e contesto di appartenenza. La ricerca ha raggiunto principalmente due tipi di contributi. In primo luogo si è mostrato come le forme organizzative nate dai processi di spin-off, inizialmente pensate come modi di trasformare i risultati della ricerca universitaria in prodotti e/o servizi commerciabili, siano al centro di processi di banalizzazione che le rendono simili nelle logiche e nei modelli d’azione a qualsiasi altra forma organizzativa presente nel contesto economico-sociale di riferimento. In secondo luogo, si sono analizzate le complesse e contraddittorie relazioni esistenti tra stabilizzazione e istituzionalizzazione, sottolineando che non necessariamente il rapporto tra tali processi è sequenziale, uno può sfociare nell’altro e viceversa, contribuendo a cambiare, in maniera più o meno radicale, l’ordine istituzionale esistente.File | Dimensione | Formato | |
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