La tesi si occupa di un oggetto culturale, seriale e al momento autenticamente popular, quale il racconto audiovisivo - altrimenti detto fiction televisiva - attraverso l'analisi di una delle figure professionali che abita i territori della sua produzione: ovvero lo sceneggiatore. Il lavoro si compone di cinque capitoli, dei quali il primo costituisce l’ossatura teorica e i restanti quattro la parte di analisi empirica. Dopo una riflessione sui concetti di "mondo dell'arte" e "campo sociale", sul contributo del production of culture approach, sugli studi empirici relativi alla produzione televisiva (capitolo primo), viene analizzato il mondo produttivo della fiction televisiva italiana da una prospettiva storica (capitolo secondo), con l'obiettivo di educare lo sguardo a guardare dietro al testo e al suo messaggio, cogliendo le condizioni – di tipo organizzativo, legislativo, tecnologico, politico, ecc. – che ne hanno determinato il cambiamento. I capitoli terzo e quarto sono invece interamente dedicati alla figura dello sceneggiatore televisivo. Il mestiere di chi scrive per la televisione è stato indagato da due punti di vista: i percorsi di carriera degli intervistati come traiettorie all'interno di un campo e le reti di collaborazione come famiglie creative. Infine, nella tesi viene considerata la creatività di cui si fa portatore lo sceneggiatore in quanto autore: ripercorrendo il suo lavoro di scrittura e i testi che produce l’analisi arriva ad inglobare anche le altre figure cruciali del processo produttivo di confezionamento di una fiction per il piccolo schermo. La ricerca utilizza tecniche d’analisi multiple di tipo qualitativo: interviste in profondità, osservazione partecipante e analisi di documenti secondari.
Traiettorie occupazionali, reti collaborative, creatività : un approccio sociologico al mestiere dello sceneggiatore di fiction televisiva / Zanatta, Sara. - (2010), pp. 1-0.
Traiettorie occupazionali, reti collaborative, creatività : un approccio sociologico al mestiere dello sceneggiatore di fiction televisiva
Zanatta, Sara
2010-01-01
Abstract
La tesi si occupa di un oggetto culturale, seriale e al momento autenticamente popular, quale il racconto audiovisivo - altrimenti detto fiction televisiva - attraverso l'analisi di una delle figure professionali che abita i territori della sua produzione: ovvero lo sceneggiatore. Il lavoro si compone di cinque capitoli, dei quali il primo costituisce l’ossatura teorica e i restanti quattro la parte di analisi empirica. Dopo una riflessione sui concetti di "mondo dell'arte" e "campo sociale", sul contributo del production of culture approach, sugli studi empirici relativi alla produzione televisiva (capitolo primo), viene analizzato il mondo produttivo della fiction televisiva italiana da una prospettiva storica (capitolo secondo), con l'obiettivo di educare lo sguardo a guardare dietro al testo e al suo messaggio, cogliendo le condizioni – di tipo organizzativo, legislativo, tecnologico, politico, ecc. – che ne hanno determinato il cambiamento. I capitoli terzo e quarto sono invece interamente dedicati alla figura dello sceneggiatore televisivo. Il mestiere di chi scrive per la televisione è stato indagato da due punti di vista: i percorsi di carriera degli intervistati come traiettorie all'interno di un campo e le reti di collaborazione come famiglie creative. Infine, nella tesi viene considerata la creatività di cui si fa portatore lo sceneggiatore in quanto autore: ripercorrendo il suo lavoro di scrittura e i testi che produce l’analisi arriva ad inglobare anche le altre figure cruciali del processo produttivo di confezionamento di una fiction per il piccolo schermo. La ricerca utilizza tecniche d’analisi multiple di tipo qualitativo: interviste in profondità, osservazione partecipante e analisi di documenti secondari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione