Il contributo analizza criticamente l’applicazione nel settore pubblico della disciplina dettata dal d.lgs. 27 giugno 2022, n. 104 (c.d. “decreto Trasparenza”) attuativo della direttiva UE 2019/1152 in materia di condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili. Dopo aver tratteggiato le ragioni che hanno portato il legislatore europeo e nazionale a tornare sul tema dell’informazione individuale a distanza di più di trent’anni dall’adozione della direttiva 91/533/CEE, la disamina approfondisce i due specifici ambiti di intervento: la modifica del previgente regime sul dovere del datore di lavoro pubblico e privato di informare per iscritto il lavoratore sulle condizioni applicabili al contratto o al rapporto di lavoro; e la introduzione di un quadro di prescrizioni minime e comuni in materia di condizioni di lavoro. La prospettiva di analisi è orientata a ricostruire sistematicamente il quadro giuridico applicabile al pubblico impiego privatizzato e non privatizzato alla luce delle diverse deroghe ed esclusioni contenute nel decreto Trasparenza, nonché della necessità di coordinare i profili di novità con il dettato del d.lgs. n. 165/2001 e con la specifica disciplina di settore. L’A. si confronta con le principali questioni interpretative sollevate da una disciplina articolata ma frammentaria, nell’ottica di un rafforzamento effettivo della posizione del lavoratore nella relazione di lavoro.

This paper critically analyses the application in the public sector of Legislative Decree no. 104 of 27 June 2022 (the so-called “decreto Trasparenza”) implementing EU Directive 2019/1152 on transparent and predictable working conditions. After outlining the reasons that led the European and national legislators to return to the issue of individual information more than thirty years after the adoption of Directive 91/533/EEC, the analysis delves into the two specific areas of intervention: the amendment of the previous legislation on the public and private employer’s duty to inform the employee about the conditions applicable to the contract or employment relationship; and the implementation of a framework on minimum requirements relating to working conditions. The perspective of the analysis is oriented towards systematically reconstructing the legal framework applicable to privatised and “non-privatised” public employment in the light of the various exceptions and exclusions contained in the decreto Trasparenza, as well as in the light of the need to coordinate the new provisions with the Legislative Decree no. 165 of 2001 and with the sectoral rules. The author deals with the main interpretative issues raised by an articulated but fragmentary discipline, with a view to effectively strengthening the employee’s position in the employment relationship.

Condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nel pubblico impiego dopo il d.lgs. n. 104/2022 / Cristofolini, Chiara. - In: IL LAVORO NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. - ISSN 2499-2089. - 2022:4(2022), pp. 737-762.

Condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nel pubblico impiego dopo il d.lgs. n. 104/2022

Cristofolini, Chiara
2022-01-01

Abstract

Il contributo analizza criticamente l’applicazione nel settore pubblico della disciplina dettata dal d.lgs. 27 giugno 2022, n. 104 (c.d. “decreto Trasparenza”) attuativo della direttiva UE 2019/1152 in materia di condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili. Dopo aver tratteggiato le ragioni che hanno portato il legislatore europeo e nazionale a tornare sul tema dell’informazione individuale a distanza di più di trent’anni dall’adozione della direttiva 91/533/CEE, la disamina approfondisce i due specifici ambiti di intervento: la modifica del previgente regime sul dovere del datore di lavoro pubblico e privato di informare per iscritto il lavoratore sulle condizioni applicabili al contratto o al rapporto di lavoro; e la introduzione di un quadro di prescrizioni minime e comuni in materia di condizioni di lavoro. La prospettiva di analisi è orientata a ricostruire sistematicamente il quadro giuridico applicabile al pubblico impiego privatizzato e non privatizzato alla luce delle diverse deroghe ed esclusioni contenute nel decreto Trasparenza, nonché della necessità di coordinare i profili di novità con il dettato del d.lgs. n. 165/2001 e con la specifica disciplina di settore. L’A. si confronta con le principali questioni interpretative sollevate da una disciplina articolata ma frammentaria, nell’ottica di un rafforzamento effettivo della posizione del lavoratore nella relazione di lavoro.
2022
4
Cristofolini, Chiara
Condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nel pubblico impiego dopo il d.lgs. n. 104/2022 / Cristofolini, Chiara. - In: IL LAVORO NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. - ISSN 2499-2089. - 2022:4(2022), pp. 737-762.
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