L’obbiettivo del presente lavoro è di analizzare le tecniche argomentative e i moduli decisori utilizzati dalla Corte costituzionale per vagliare la legittimità costituzionale delle leggi a contenuto scientificamente connotato. Con ciò ci si riferisce sia alle modalità argomentative attraverso le quali la Corte si appella al dato tecnico-scientifico per decidere nel merito una questione di costituzionalità su materia a carattere tecnico-scientifico, sia le tipologie decisorie che la Corte impiega per rimediare al vizio di legittimità che inficia la disposizione legislativa impugnata. Per prima cosa, si faranno alcune premesse necessarie a chiarire perché il diritto, in alcuni casi, sia legato alla scienza da un rapporto di intrinseca complementarietà, e attraverso quali canali queste due dimensioni vengano a comunicare. In seguito, si analizzeranno i caratteri del processo costituzionale e si passeranno in rassegna le ragioni per cui anche un giudizio di legittimità incentrato sul raffronto tra norme – o, come si suol dire, ‘astratto’ – non possa rimanere impenetrabile al dato fattuale esterno, dovendosi riferire ai fatti extra-giuridici per vagliare la conformità della disposizione impugnata alle norme parametro. All’esito di queste considerazioni preliminari, si passerà ad analizzare in maniera sistematica la giurisprudenza costituzionale che si è pronunciata sulle questioni a connotazione scientifica, evidenziando il nesso che lega il parametro evocato e le cognizioni di scienza nella risoluzione del dubbio di costituzionalità. L’analisi giurisprudenziale si svilupperà lungo una traiettoria che mira a selezionare, essenzialmente, tre plessi tematici di sicuro rilievo costituzionalistico: l’importanza del dato scientifico nella costruzione delle fattispecie normative, l’ipotesi dell’individuazione di una ‘riserva di scienza’ che vincoli il legislatore a non interferire nelle valutazioni di natura prettamente scientifica, ed infine il rapporto tra sviluppo scientifico-tecnologico e ‘nuovi diritti’. Lo studio dei materiali giurisprudenziali permetterà di sviluppare, sul piano teorico, la discussione su alcuni problemi attuali del costituzionalismo e della giustizia costituzionale: la progressiva “concretizzazione” del processo costituzionale, l’emersione di uno specifico sindacato di ‘ragionevolezza scientifica’, il perfezionamento delle modalità di svolgimento del bilanciamento degli interessi, l’intensificazione del sindacato costituzionale sulle valutazioni di fatto del legislatore, la mobile linea del confine tra la discrezionalità del legislatore e i limiti al potere di sindacato del Giudice costituzionale, l’elaborazione di nuove tecniche decisorie tese a favorire il dialogo tra Corte costituzionale e Parlamento nella disciplina del ‘seguito legislativo’, ed infine il problema del coordinamento tra questi due organi nella garanzia dei diritti della persona (in specie, nel riconoscimento dei ‘nuovi diritti’). II A questi temi non è possibile dare risposte definitive. Nondimeno, lo studio della giurisprudenza costituzionale analizzata consente di trarre provvisoriamente alcune conclusioni, e di formulare qualche proposta in vista dei possibili sviluppi futuri. Il tema dell’incisività del sindacato giurisdizionale nel controllo sulle valutazioni di fatto del legislatore interessa trasversalmente tutti gli ordinamenti dotati di un sistema di giustizia costituzionale. Al momento si registra una netta tendenza all’intensificazione del sindacato, cui corrisponde la proporzionale diminuzione della discrezionalità del legislatore. A questo proposito, particolarmente significativa è l’esperienza del Tribunale costituzionale federale tedesco, che offre notevoli spunti per riflettere sulle potenzialità e i limiti di un sistema di giustizia costituzionale che tende a restringere ai minimi termini gli spazi di valutazione della politica.

Il sindacato della Corte costituzionale sulle questioni a connotazione tecnico-scientifica. Tra ragionevolezza scientifica e discrezionalità politica / Battistella, Giulio. - (2022 Dec 02), pp. 1-509. [10.15168/11572_360163]

Il sindacato della Corte costituzionale sulle questioni a connotazione tecnico-scientifica. Tra ragionevolezza scientifica e discrezionalità politica

Battistella, Giulio
2022-12-02

Abstract

L’obbiettivo del presente lavoro è di analizzare le tecniche argomentative e i moduli decisori utilizzati dalla Corte costituzionale per vagliare la legittimità costituzionale delle leggi a contenuto scientificamente connotato. Con ciò ci si riferisce sia alle modalità argomentative attraverso le quali la Corte si appella al dato tecnico-scientifico per decidere nel merito una questione di costituzionalità su materia a carattere tecnico-scientifico, sia le tipologie decisorie che la Corte impiega per rimediare al vizio di legittimità che inficia la disposizione legislativa impugnata. Per prima cosa, si faranno alcune premesse necessarie a chiarire perché il diritto, in alcuni casi, sia legato alla scienza da un rapporto di intrinseca complementarietà, e attraverso quali canali queste due dimensioni vengano a comunicare. In seguito, si analizzeranno i caratteri del processo costituzionale e si passeranno in rassegna le ragioni per cui anche un giudizio di legittimità incentrato sul raffronto tra norme – o, come si suol dire, ‘astratto’ – non possa rimanere impenetrabile al dato fattuale esterno, dovendosi riferire ai fatti extra-giuridici per vagliare la conformità della disposizione impugnata alle norme parametro. All’esito di queste considerazioni preliminari, si passerà ad analizzare in maniera sistematica la giurisprudenza costituzionale che si è pronunciata sulle questioni a connotazione scientifica, evidenziando il nesso che lega il parametro evocato e le cognizioni di scienza nella risoluzione del dubbio di costituzionalità. L’analisi giurisprudenziale si svilupperà lungo una traiettoria che mira a selezionare, essenzialmente, tre plessi tematici di sicuro rilievo costituzionalistico: l’importanza del dato scientifico nella costruzione delle fattispecie normative, l’ipotesi dell’individuazione di una ‘riserva di scienza’ che vincoli il legislatore a non interferire nelle valutazioni di natura prettamente scientifica, ed infine il rapporto tra sviluppo scientifico-tecnologico e ‘nuovi diritti’. Lo studio dei materiali giurisprudenziali permetterà di sviluppare, sul piano teorico, la discussione su alcuni problemi attuali del costituzionalismo e della giustizia costituzionale: la progressiva “concretizzazione” del processo costituzionale, l’emersione di uno specifico sindacato di ‘ragionevolezza scientifica’, il perfezionamento delle modalità di svolgimento del bilanciamento degli interessi, l’intensificazione del sindacato costituzionale sulle valutazioni di fatto del legislatore, la mobile linea del confine tra la discrezionalità del legislatore e i limiti al potere di sindacato del Giudice costituzionale, l’elaborazione di nuove tecniche decisorie tese a favorire il dialogo tra Corte costituzionale e Parlamento nella disciplina del ‘seguito legislativo’, ed infine il problema del coordinamento tra questi due organi nella garanzia dei diritti della persona (in specie, nel riconoscimento dei ‘nuovi diritti’). II A questi temi non è possibile dare risposte definitive. Nondimeno, lo studio della giurisprudenza costituzionale analizzata consente di trarre provvisoriamente alcune conclusioni, e di formulare qualche proposta in vista dei possibili sviluppi futuri. Il tema dell’incisività del sindacato giurisdizionale nel controllo sulle valutazioni di fatto del legislatore interessa trasversalmente tutti gli ordinamenti dotati di un sistema di giustizia costituzionale. Al momento si registra una netta tendenza all’intensificazione del sindacato, cui corrisponde la proporzionale diminuzione della discrezionalità del legislatore. A questo proposito, particolarmente significativa è l’esperienza del Tribunale costituzionale federale tedesco, che offre notevoli spunti per riflettere sulle potenzialità e i limiti di un sistema di giustizia costituzionale che tende a restringere ai minimi termini gli spazi di valutazione della politica.
2-dic-2022
XXXIV
2021-2022
Facoltà di Giurisprudenza (29/10/12-)
Comparative and European Legal Studies
Piciocchi, Cinzia
no
Italiano
Settore IUS/08 - Diritto Costituzionale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11572/360163
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