Il saggio discute criticamente un libro di Florence Buttay sulla vita di Giorgio del Giglio, un abitante dell’isola del Giglio vissuto nel Cinquecento, rapito in gioventù dai pirati saraceni, il quale dopo essersi convertito all’Islam ed essere stato liberato svolse varie attività come spia, mercante di schiavi e mediatore fra alcuni stati europei (fra cui il Granducato di Toscana) e l’impero ottomano. La sua autobiografia scritta alla fine della vita, in cui narra delle proprie esperienze e dei propri viaggi, dove ad alcuni fatti dimostrabili si alterna una quantità di invenzioni sull’attività e le origini sue e della sua famiglia, e che testimonia inoltre dell’inquietudine religiosa dell’individuo e dei suoi tempi, si presta a una riflessione sull’identità (sospesa fra due mondi culturali), sulla narrazione microstorica e sullo sguardo reciproco di due religioni.
The essay discusses a book by Florence Buttay on the life of Giorgio del Giglio, an inhabitant of the Giglio island who lived in the 16th century, kidnapped in his youth by Saracen pirates, who after converting to Islam and being freed carried out various activities as a spy, slave trader and mediator between some European states (including the Grand Duchy of Tuscany) and the Ottoman Empire. In his autobiography, written at the end of his life, he tells of his own experiences and travels, and alternates some demonstrable facts with a number of inventions about his and his family's activity and origins. This text, through the author’s analysis, testifies to the religious restlessness of this individual and his times, and lends itself to a reflection on identity (suspended between two cultural worlds), on the micro-historical narrative and on the mutual gaze of two religions.
INTERPRETAZIONI: Vita di un impostore: Il libro di Florence Buttay su Giorgio del Giglio / Ciappelli, Giovanni. - In: RIVISTA DI STORIA DEL CRISTIANESIMO. - ISSN 2611-8572. - STAMPA. - 20:1(2023), pp. 189-198.
INTERPRETAZIONI: Vita di un impostore: Il libro di Florence Buttay su Giorgio del Giglio
ciappelli, giovanni
2023-01-01
Abstract
Il saggio discute criticamente un libro di Florence Buttay sulla vita di Giorgio del Giglio, un abitante dell’isola del Giglio vissuto nel Cinquecento, rapito in gioventù dai pirati saraceni, il quale dopo essersi convertito all’Islam ed essere stato liberato svolse varie attività come spia, mercante di schiavi e mediatore fra alcuni stati europei (fra cui il Granducato di Toscana) e l’impero ottomano. La sua autobiografia scritta alla fine della vita, in cui narra delle proprie esperienze e dei propri viaggi, dove ad alcuni fatti dimostrabili si alterna una quantità di invenzioni sull’attività e le origini sue e della sua famiglia, e che testimonia inoltre dell’inquietudine religiosa dell’individuo e dei suoi tempi, si presta a una riflessione sull’identità (sospesa fra due mondi culturali), sulla narrazione microstorica e sullo sguardo reciproco di due religioni.File | Dimensione | Formato | |
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