Ricerche sulla diffusione e sulla natura della violenza agita da persone utenti nei confronti degli assistenti sociali sono state effettuate in vari paesi, quali Australia, Canada, Israele, Italia, Polonia e USA, nonché Inghilterra e Finlandia, con un focus specifico sulla protezione dell'infanzia. La ricerca italiana promossa e realizzata dal CNOAS e dalla FNAS in collaborazione con numerosi CROAS nel 2017 risulta essere la più estesa in riferimento al campione di riferimento (più della metà di tutti gli assistenti sociali italiani) ed ha suscitato interesse in doversi contesti internazionali, tra i quali la Cina. In tale paese è stato realizzato uno studio, ispirato a quello italiano, che mostra che, anche in questo paese asiatico, gli atti aggressivi contro gli assistenti sociali non sono casi isolati. L’indagine realizzata in Cina, al pari di quella italiana, è stata effettuata mediante una web survey che ha coinvolto 3033 assistenti sociali operativi in diversi territori e nell’intera gamma dei servizi sociali in essere. Il campione presenta per genere ed età media gli stessi valori caratterizzati l’intero universo degli assistenti sociali cinesi (71% di donne; età media pari a 32,33 anni) che appare molto più giovane e con una maggiore presenza maschile rispetto all’Italia. Dichiara di aver subito violenza verbale il 66,2% del campione (meno che in Italia) e violenza fisica il 34,1% dello stesso gruppo di professionisti (più che in Italia). Tra le molte, le maggiori differenze di opinione degli assistenti sociali sul fenomeno emergono in relazione ai fattori protettivi dalle aggressioni: le capacità ed esperienze personali e/o professionali sono molto considerate dal campione cinese. In altre parole, sembra che la responsabilità degli assistenti sociali sia molto rilevante nella prevenzione delle aggressioni secondo gli intervistati cinesi. Questi ultimi, quando considerano la loro esperienza personale, sottolineano più spesso l'importanza della presenza e dell'intervento di altre persone (colleghi, supervisori, superiori, polizia) come fattori protettivi in caso di aggressione in corso. Nel corso della presentazione verranno illustrati i principali esiti dello studio e verrà data particolare enfasi alla dimensione comparativa evidenziando somiglianze e differenze con la situazione italiana. La comparazione tra due paesi così diversi per dimensioni e condizioni storiche e socioeconomiche rende possibile mettere in luce aspetti che diversamente rimarrebbero nell’ombra.

La violenza contro gli assistenti sociali: Cina e Italia a confronto / Sicora, Alessandro. - (2022), pp. 101-101. (Intervento presentato al convegno CIRSS2022, III Conferenza Italiana sulla Ricerca di Servizio Sociale tenutosi a Roma nel 3 - 4 giugno 2022).

La violenza contro gli assistenti sociali: Cina e Italia a confronto

Sicora, Alessandro
2022-01-01

Abstract

Ricerche sulla diffusione e sulla natura della violenza agita da persone utenti nei confronti degli assistenti sociali sono state effettuate in vari paesi, quali Australia, Canada, Israele, Italia, Polonia e USA, nonché Inghilterra e Finlandia, con un focus specifico sulla protezione dell'infanzia. La ricerca italiana promossa e realizzata dal CNOAS e dalla FNAS in collaborazione con numerosi CROAS nel 2017 risulta essere la più estesa in riferimento al campione di riferimento (più della metà di tutti gli assistenti sociali italiani) ed ha suscitato interesse in doversi contesti internazionali, tra i quali la Cina. In tale paese è stato realizzato uno studio, ispirato a quello italiano, che mostra che, anche in questo paese asiatico, gli atti aggressivi contro gli assistenti sociali non sono casi isolati. L’indagine realizzata in Cina, al pari di quella italiana, è stata effettuata mediante una web survey che ha coinvolto 3033 assistenti sociali operativi in diversi territori e nell’intera gamma dei servizi sociali in essere. Il campione presenta per genere ed età media gli stessi valori caratterizzati l’intero universo degli assistenti sociali cinesi (71% di donne; età media pari a 32,33 anni) che appare molto più giovane e con una maggiore presenza maschile rispetto all’Italia. Dichiara di aver subito violenza verbale il 66,2% del campione (meno che in Italia) e violenza fisica il 34,1% dello stesso gruppo di professionisti (più che in Italia). Tra le molte, le maggiori differenze di opinione degli assistenti sociali sul fenomeno emergono in relazione ai fattori protettivi dalle aggressioni: le capacità ed esperienze personali e/o professionali sono molto considerate dal campione cinese. In altre parole, sembra che la responsabilità degli assistenti sociali sia molto rilevante nella prevenzione delle aggressioni secondo gli intervistati cinesi. Questi ultimi, quando considerano la loro esperienza personale, sottolineano più spesso l'importanza della presenza e dell'intervento di altre persone (colleghi, supervisori, superiori, polizia) come fattori protettivi in caso di aggressione in corso. Nel corso della presentazione verranno illustrati i principali esiti dello studio e verrà data particolare enfasi alla dimensione comparativa evidenziando somiglianze e differenze con la situazione italiana. La comparazione tra due paesi così diversi per dimensioni e condizioni storiche e socioeconomiche rende possibile mettere in luce aspetti che diversamente rimarrebbero nell’ombra.
2022
Book of Abstract della CIRSS2022, III Conferenza Italiana sulla Ricerca di Servizio Sociale
Roma
SocISS - Società Italiana di Servizio Sociale
9788894470628
La violenza contro gli assistenti sociali: Cina e Italia a confronto / Sicora, Alessandro. - (2022), pp. 101-101. (Intervento presentato al convegno CIRSS2022, III Conferenza Italiana sulla Ricerca di Servizio Sociale tenutosi a Roma nel 3 - 4 giugno 2022).
Sicora, Alessandro
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11572/354650
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact