Le emozioni sono state spesso descritte come un ostacolo alla professionalità degli assistenti sociali. Un atteggiamento distaccato nei confronti delle persone utenti è ancora considerato da molti come una delle componenti fondamentali dell'essere un buon professionista anche nel servizio sociale. Questa idea semplifica eccessivamente una realtà più complessa in cui empatia, intuizione e altre componenti “non razionali” sono, al contrario, ingredienti chiave di molti interventi di aiuto di successo. Nonostante ciò, molti assistenti sociali considerano ancora le loro emozioni come una fonte di disagio, se non di vergogna, e quindi qualcosa da nascondere piuttosto che un modo per arricchire la comprensione delle situazioni incontrate nella pratica lavorativa quotidiana. Nel corso della presentazione qui sintetizzata verranno esposti i risultati e le metodologie di una serie di workshop di ricerca che hanno coinvolto assistenti sociali in Inghilterra, Israele, Italia e Sud Africa. I workshop si sono basati sull'uso di strategie riflessive per esplorare e condividere le emozioni. I partecipanti hanno riconosciuto il grande potenziale di tali modalità formative e riflessive per migliorare le relazioni professionali con gli utenti del servizio. I concetti e gli approcci di "intelligenza emotiva" di Daniel Goleman, "agilità emotiva" di Susan David e "self-compassion" di Kristin Neff e Chris Germer hanno dato avvio alla narrazione di esperienze lavorative dal forte valore emotivo e all’applicazione di strategie di scrittura riflessiva sintetica. In tale ambito è emerso che riflettere e condividere le emozioni, anche quelle più negative, produce ovunque assistenti sociali più resilienti. Nel corso della presentazione verranno proposti, in chiave comparativa, alcuni esempi dei risultati emersi nei diversi contesti nazionali e culturali coinvolti segnalando gli elementi di divergenza e quelli molto più frequenti di convergenza. Ad esempio, i problemi organizzativi sono spesso alla base di gran parte della rabbia provata dagli assistenti sociali. Al contrario, gioia e tristezza sono fortemente legate al rapporto con gli utenti del servizio.

Emozioni e servizio sociale: un’esplorazione internazionale / Sicora, Alessandro. - (2022), pp. 154-154. (Intervento presentato al convegno CIRSS2022, III Conferenza Italiana sulla Ricerca di Servizio Sociale tenutosi a Roma nel 3 - 4 giugno 2022).

Emozioni e servizio sociale: un’esplorazione internazionale

Sicora, Alessandro
2022-01-01

Abstract

Le emozioni sono state spesso descritte come un ostacolo alla professionalità degli assistenti sociali. Un atteggiamento distaccato nei confronti delle persone utenti è ancora considerato da molti come una delle componenti fondamentali dell'essere un buon professionista anche nel servizio sociale. Questa idea semplifica eccessivamente una realtà più complessa in cui empatia, intuizione e altre componenti “non razionali” sono, al contrario, ingredienti chiave di molti interventi di aiuto di successo. Nonostante ciò, molti assistenti sociali considerano ancora le loro emozioni come una fonte di disagio, se non di vergogna, e quindi qualcosa da nascondere piuttosto che un modo per arricchire la comprensione delle situazioni incontrate nella pratica lavorativa quotidiana. Nel corso della presentazione qui sintetizzata verranno esposti i risultati e le metodologie di una serie di workshop di ricerca che hanno coinvolto assistenti sociali in Inghilterra, Israele, Italia e Sud Africa. I workshop si sono basati sull'uso di strategie riflessive per esplorare e condividere le emozioni. I partecipanti hanno riconosciuto il grande potenziale di tali modalità formative e riflessive per migliorare le relazioni professionali con gli utenti del servizio. I concetti e gli approcci di "intelligenza emotiva" di Daniel Goleman, "agilità emotiva" di Susan David e "self-compassion" di Kristin Neff e Chris Germer hanno dato avvio alla narrazione di esperienze lavorative dal forte valore emotivo e all’applicazione di strategie di scrittura riflessiva sintetica. In tale ambito è emerso che riflettere e condividere le emozioni, anche quelle più negative, produce ovunque assistenti sociali più resilienti. Nel corso della presentazione verranno proposti, in chiave comparativa, alcuni esempi dei risultati emersi nei diversi contesti nazionali e culturali coinvolti segnalando gli elementi di divergenza e quelli molto più frequenti di convergenza. Ad esempio, i problemi organizzativi sono spesso alla base di gran parte della rabbia provata dagli assistenti sociali. Al contrario, gioia e tristezza sono fortemente legate al rapporto con gli utenti del servizio.
2022
Book of Abstract della CIRSS2022, III Conferenza Italiana sulla Ricerca di Servizio Sociale
Roma
SocISS - Società Italiana di Servizio Sociale
9788894470628
Emozioni e servizio sociale: un’esplorazione internazionale / Sicora, Alessandro. - (2022), pp. 154-154. (Intervento presentato al convegno CIRSS2022, III Conferenza Italiana sulla Ricerca di Servizio Sociale tenutosi a Roma nel 3 - 4 giugno 2022).
Sicora, Alessandro
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