L’acquisto di beni considerati un “porto sicuro” in situazioni di crisi generalizzate di liquidità solleva un problema in ordine alla qualificazione civilistica di siffatte operazioni. Il pro- cesso di vendita di questi prodotti presso il canale bancario è assistito da regole più severe solo quando l’operazione è definita come offerta di un prodotto finanziario (art. 1 Tuf). Il paper muo- vendo dall’idea che sia il contratto e non il bene a qualificare il servizio, offre una chiave di lettu- ra della distinzione fra speculazione commerciale e investimento finanziario nel ruolo del contrat- to come strumento di gestione del rischio. Lo scopo è quello di individuare regole e rimedi per le operazioni di collocamento di beni rifugio.
The purchase of assets considered as a "safe haven" in situations of generalised liquidity crises raises a question as to the civil classification of such transactions. The process of selling these products through the banking channel is assisted by stricter rules only when the transaction is de- fined as an offer of a financial product (Art. 1 Tuf). The paper takes into account the contract in its role of risk management tool as the key feature in the distinction between commercial speculation and financial investment. The aim is to identify rules and remedies for the placement of safe haven assets.
"Dai diamanti.. non nasce niente?". Rischio e responsabilità nelle operazioni di investimento in beni rifugio / Pistelli, Federico. - In: PERSONA E MERCATO. - ISSN 2239-8570. - ELETTRONICO. - 2020:2(2020), pp. 129-146.
"Dai diamanti.. non nasce niente?". Rischio e responsabilità nelle operazioni di investimento in beni rifugio
Pistelli, Federico
2020-01-01
Abstract
L’acquisto di beni considerati un “porto sicuro” in situazioni di crisi generalizzate di liquidità solleva un problema in ordine alla qualificazione civilistica di siffatte operazioni. Il pro- cesso di vendita di questi prodotti presso il canale bancario è assistito da regole più severe solo quando l’operazione è definita come offerta di un prodotto finanziario (art. 1 Tuf). Il paper muo- vendo dall’idea che sia il contratto e non il bene a qualificare il servizio, offre una chiave di lettu- ra della distinzione fra speculazione commerciale e investimento finanziario nel ruolo del contrat- to come strumento di gestione del rischio. Lo scopo è quello di individuare regole e rimedi per le operazioni di collocamento di beni rifugio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione