Il diritto alla salute previsto all’art. 32 della Costituzione italiana del 1948 si compone di diversi aspetti —dal diritto alle prestazioni sanitarie, alla libertà delle scelte che riguardano la propria salute— coinvolgendo un numero crescente di ambiti che vanno dal lavoro, alla sicurezza alimentare, alla tutela ambientale: è difficile trovare un ambito della società in cui la salute non sia presente. Unico diritto ad essere espressamente definito come “fondamentale” nella Costituzione, la salute è stata interpretata dalla Corte costituzionale attraverso alcune tappe nodali, che ne hanno definito il contenuto e l’efficacia. In particolare, si delineano entrambe le dimensioni del diritto alla salute che, come recita l’art. 32, è «diritto dell’individuo e interesse della collettività». Il contributo delinea l’evoluzione del diritto alla salute, a partire dal dibattitto nell’Assemblea costituente, quindi attraverso l’analisi della giurisprudenza costituzionale. In particolare, si considera l’effettività del diritto, sulla quale i e le costituenti focalizzarono l’attenzione: una tematica importante che riemerge periodicamente.
HEALTH RIGHTS IN THE ITALIAN CONSTITUTION: KEEPING A PROMISE. Art. 32 of the Italian Constitution (1948) provides for health rights, including both healthcare rights and freedom of choice concerning health decisions. It involves many different fields, ranging from health rights at workplace, to food safety, or environmental protection: health affects almost every aspect of life. Health is the only right, which the Constitution explicitly defines as being “fundamental” and the constitutional Court’s case law has construed it as a «right of the individual and as a collective interest», as said by article 32. This paper analyses the evolution of the constitutional protection of health rights, taking as a starting point the debate of the constituent Assembly and considering the constitutional Courts’ decision. It will focus on the effectiveness of this right: an issue, which constantly comes up.
Il diritto alla salute nella Costituzione italiana: l’adempimento di una promessa difficile / Piciocchi, Cinzia. - In: ESTUDIOS CONSTITUCIONALES. - ISSN 0718-0195. - ELETTRONICO. - 2022, 20:n. especial(2022), pp. 396-419. [10.4067/S0718-52002022000300394]
Il diritto alla salute nella Costituzione italiana: l’adempimento di una promessa difficile.
Piciocchi, Cinzia
2022-01-01
Abstract
Il diritto alla salute previsto all’art. 32 della Costituzione italiana del 1948 si compone di diversi aspetti —dal diritto alle prestazioni sanitarie, alla libertà delle scelte che riguardano la propria salute— coinvolgendo un numero crescente di ambiti che vanno dal lavoro, alla sicurezza alimentare, alla tutela ambientale: è difficile trovare un ambito della società in cui la salute non sia presente. Unico diritto ad essere espressamente definito come “fondamentale” nella Costituzione, la salute è stata interpretata dalla Corte costituzionale attraverso alcune tappe nodali, che ne hanno definito il contenuto e l’efficacia. In particolare, si delineano entrambe le dimensioni del diritto alla salute che, come recita l’art. 32, è «diritto dell’individuo e interesse della collettività». Il contributo delinea l’evoluzione del diritto alla salute, a partire dal dibattitto nell’Assemblea costituente, quindi attraverso l’analisi della giurisprudenza costituzionale. In particolare, si considera l’effettività del diritto, sulla quale i e le costituenti focalizzarono l’attenzione: una tematica importante che riemerge periodicamente.File | Dimensione | Formato | |
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