Il presente lavoro trae spunto dal proposito di offrire una rilettura sul tema dell'usura sopravvenuta nelle diverse tipologie di rapporti di finanziamento in ambito dei contratti bancari; alla luce delle più recenti decisioni sul tema da parte della Cassazione e dell'ABF, è tornato nuovamente di grande attualità il problema della distinzione fra le categorie civilistiche della nullità e dell'inefficacia contrattuale e delle conseguenze prodotte sul piano concreto. Dopo aver brevemente ripercorso i momenti cruciali che hanno segnato il dibattito attuale, si è cercato di incentrare una proposta risolutiva attorno ai due principi cardine più volte evocati nelle pronunce della giurisprudenza. Da un lato il principio di omogeneità, quale canone per la costruzione di un rimedio che segua le medesime regole con le quali il MEF, di concerto con Banca d'Italia, ha provveduto alla rilevazione del tasso medio e alla determinazione della soglia usuraria. Dall'altro l'esigenza di tutela del mutuatario, posta dalla stessa Corte Costituzionale a fondamento di quegli «ulteriori istituti e strumenti» previsti nella disciplina codicistica dei rapporti contrattuali.
This work originated from the specific aim to offer a new focus on the topic " usura sopravvenuta " (usury during the execution of the contract) and his own forcefulness on each different type of bank contracts. This juridical issue has become even more actual after the decisions, made by the Court of Cassation and " Arbitro bancario e finanziario " (arbitration in banking and finance), especially about the differences between the invalidity and ineffectiveness in Civil Law and the consequences of this distinction. A possible solution, based on the two most important principles, is suggested after a brief recall of the debate's main point. First of all, the principle of homogeneity as a model to build an equal remedy, that follows the criteria made by the MEF (ministry of economy and finance) and Banca d'Italia (central Bank of Italy) in the interest rate threshold's survey. Then, the necessity of a particular protection of the customer, that has been remarked even by the Italian Corte Costituzionale (constitutional court) as a requirement among «the other remedies» in Contract Law.
L'usura sopravvenuta tra invalidità ed inefficacia / Pistelli, Federico. - In: PERSONA E MERCATO. - ISSN 2239-8570. - ELETTRONICO. - 2016:2(2016), pp. 35-48.
L'usura sopravvenuta tra invalidità ed inefficacia
Pistelli, Federico
2016-01-01
Abstract
Il presente lavoro trae spunto dal proposito di offrire una rilettura sul tema dell'usura sopravvenuta nelle diverse tipologie di rapporti di finanziamento in ambito dei contratti bancari; alla luce delle più recenti decisioni sul tema da parte della Cassazione e dell'ABF, è tornato nuovamente di grande attualità il problema della distinzione fra le categorie civilistiche della nullità e dell'inefficacia contrattuale e delle conseguenze prodotte sul piano concreto. Dopo aver brevemente ripercorso i momenti cruciali che hanno segnato il dibattito attuale, si è cercato di incentrare una proposta risolutiva attorno ai due principi cardine più volte evocati nelle pronunce della giurisprudenza. Da un lato il principio di omogeneità, quale canone per la costruzione di un rimedio che segua le medesime regole con le quali il MEF, di concerto con Banca d'Italia, ha provveduto alla rilevazione del tasso medio e alla determinazione della soglia usuraria. Dall'altro l'esigenza di tutela del mutuatario, posta dalla stessa Corte Costituzionale a fondamento di quegli «ulteriori istituti e strumenti» previsti nella disciplina codicistica dei rapporti contrattuali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione