L'unicità della della notitia testium nei Papiri di Ravenna

Lo studio dei documenti è fondamentale per la conoscenza e conoscibilità del diritto. Il ruolo del tabellio è determinante nell'applicazione del dato normativo al caso pratico ed il documento è un veicolo formidabile nella diffusione di norme date. Predisponendo il formulario, il tabellio ravennate è particolarmente attivo nel trasformare il dato legislativo, meramente teorico, in una clausola documentale concreta. In questo articolo si vorrebbe dare dimostrazione della forza innovativa dei formulari ravennati nella recezione delle norme relative all'espletamento delle formalità redazionali dell'atto. Si tratta, nello specifico, delle norme sulla necessaria presenza di testimoni (Nov. 73 di Giustiniano del 538 d.C.). I Papiri di Ravenna sono espressione della creatività del tabellio che, interpretando il disposto normativo giustinianeo, inserisce, di seguito alle subscriptiones, un elenco nominativo di coloro che hanno sottoscritto l'atto (notitia testium), la cui funzione è completamente nuova e originale. La notitia testium è, infatti, l'identificazione dei testimoni da parte del tabellio, che si assume, in questo modo, la responsabilità del riconoscimento dei soggetti presenti alla formazione dell'atto, riconoscimento che è tuttora un obbligo legale per il notaio. La notitia testium dei Papiri di Ravenna, infine, caratterizza i formulari ravennati, poichè è un loro segno distintivo e li rende unici. La presenza in documenti di altre aree geografiche di questo elenco nominativo dei subscriptores testimonia l'influsso dei formulari ravennate anche al di fuori di Ravenna.