Nel contributo si sviluppano alcune considerazioni in merito alla forma, al contenuto e alla funzione delle inscriptiones del Digesto. Come noto, differenze più o meno significative si riscontrano sotto il profilo formale delle inscriptiones. Per quanto attiene al contenuto, invece, per la maggior parte dei frammenti è possibile rinvenire l’autore e l’opera dalla quale essi sono stati escerpiti, con l’eventuale precisazione del numero del libro. Alla luce di un’analisi dei §§ 10, 22 e 20 della costituzione Tanta, in realtà, non è da escludersi che, inizialmente, intenzione di Giustiniano fosse quella di indicare per ogni passo escerpito soltanto il nome del suo autore e omettere del tutto l’indicazione dell’opera. Un dato del tutto mancante nelle inscriptiones digestuali, invece, è quello relativo ai titoli – ossia le ripartizioni interne – delle opere escerpite. Ponendo a confronto, per i passi per cui è possibile farlo, la rubrica dell’opera originale e la rubrica del Digesto in cui essi sono stati inseriti, si evince che i giustinianei hanno evitato un inserimento così puntuale per non tradire la decontestualizzazione – parziale o totale – dei frammenti da loro operata. Quanto alla funzione delle inscriptiones, infine, si giunge alla conclusione che, dietro al rispetto e alla deferenza per i giuristi del passato, vi era probabilmente anche l’intento dell’Imperatore Giustiniano di corazzare la sua opera con la potente e autorevole voce degli antichi.
BRIEF NOTES ON THE DIGEST INSCRIPTIONES: The paper develops some considerations on the form, content and function of the Digest inscriptiones. In particular, it seeks the reasons that led Justinian to insert the indication of the work and, on the other hand, omit the indication of the titles – that is, the internal divisions – of the original books. As for the function of the inscriptiones, we come to the conclusion that, behind the respect and deference for the jurists of the past, there was probably also Justinian’s intention to defend his work with the powerful and authoritative voice of the ancients.
Brevi note sulle inscriptiones del Digesto / Pezzato, Elena. - In: CULTURA GIURIDICA E DIRITTO VIVENTE. - ISSN 2384-8901. - ELETTRONICO. - 2022, 10:(2022), pp. 1-14. [10.14276/2384-8901/3403]
Brevi note sulle inscriptiones del Digesto
Pezzato, Elena
2022-01-01
Abstract
Nel contributo si sviluppano alcune considerazioni in merito alla forma, al contenuto e alla funzione delle inscriptiones del Digesto. Come noto, differenze più o meno significative si riscontrano sotto il profilo formale delle inscriptiones. Per quanto attiene al contenuto, invece, per la maggior parte dei frammenti è possibile rinvenire l’autore e l’opera dalla quale essi sono stati escerpiti, con l’eventuale precisazione del numero del libro. Alla luce di un’analisi dei §§ 10, 22 e 20 della costituzione Tanta, in realtà, non è da escludersi che, inizialmente, intenzione di Giustiniano fosse quella di indicare per ogni passo escerpito soltanto il nome del suo autore e omettere del tutto l’indicazione dell’opera. Un dato del tutto mancante nelle inscriptiones digestuali, invece, è quello relativo ai titoli – ossia le ripartizioni interne – delle opere escerpite. Ponendo a confronto, per i passi per cui è possibile farlo, la rubrica dell’opera originale e la rubrica del Digesto in cui essi sono stati inseriti, si evince che i giustinianei hanno evitato un inserimento così puntuale per non tradire la decontestualizzazione – parziale o totale – dei frammenti da loro operata. Quanto alla funzione delle inscriptiones, infine, si giunge alla conclusione che, dietro al rispetto e alla deferenza per i giuristi del passato, vi era probabilmente anche l’intento dell’Imperatore Giustiniano di corazzare la sua opera con la potente e autorevole voce degli antichi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
E. Pezzato, Brevi note sulle inscriptiones del Digesto, in Cultura giuridica e diritto vivente, 10 (2022).pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione editoriale (Publisher’s layout)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
1.61 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.61 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione