L’ambito delle missioni internazionali ha modificato la dimensione dell’ethos militare, introducendo elementi (es. tutela dei diritti umani) non espressamente previsti in Costituzione. Dal punto di vista filosofico, occorre comprendere se si tratti di espressioni etiche affatto nuove, ovvero di un ampliamento di valori-base già presenti nella tradizione militare nazionale. Dal punto di vista filosofico-giuridico, occorre comprenderne gli effetti nel quadro della regolazione vigente (nomos): codice, regolamenti, giustizia militare. L’articolo tenta una breve analisi di questa complessità a partire da alcuni luoghi caratteristici (sacralità della funzione difensiva, gerarchia e disciplina, spirito di corpo, onore, eroismo), affrontando poi la questione delle norme costituzionali e dell’attuale percezione dello status miliare.
Peace-support operations have changed the dimension of the military ethos, introducing elements (e.g. protection of human rights) not expressly provided for in the Italian Constitution. From a philosophical point of view, it should be understood whether these elements are entirely new ethical expressions, or rather an expansion of basic values already present in the national military tradition. From the legal-philosophical point of view, it should be pinpointed their effects in the framework of the current military rules, regulations and justice (nomos). My article attempts a short analysis of this complexity starting from some typical commonplaces (sacredness of the defensive function, hierarchy and discipline, team spirit, honor and heroism), then addressing the issue of constitutional rules and the current perception of military status.
Ethos e nomos nell'ordinamento militare / Manzin, Maurizio. - In: DIRITTO COSTITUZIONALE. - ISSN 2611-2590. - STAMPA. - 2022:1(2022), pp. 117-146. [10.3280/DC2022-001006]
Ethos e nomos nell'ordinamento militare
Manzin, Maurizio
2022-01-01
Abstract
L’ambito delle missioni internazionali ha modificato la dimensione dell’ethos militare, introducendo elementi (es. tutela dei diritti umani) non espressamente previsti in Costituzione. Dal punto di vista filosofico, occorre comprendere se si tratti di espressioni etiche affatto nuove, ovvero di un ampliamento di valori-base già presenti nella tradizione militare nazionale. Dal punto di vista filosofico-giuridico, occorre comprenderne gli effetti nel quadro della regolazione vigente (nomos): codice, regolamenti, giustizia militare. L’articolo tenta una breve analisi di questa complessità a partire da alcuni luoghi caratteristici (sacralità della funzione difensiva, gerarchia e disciplina, spirito di corpo, onore, eroismo), affrontando poi la questione delle norme costituzionali e dell’attuale percezione dello status miliare.File | Dimensione | Formato | |
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