Il contributo prende le mosse dalla constatazione della pluralità degli istituti di accesso “a contenuto generale” (accesso documentale, accesso civico, accesso generalizzato) e si focalizza sulle convergenze e sulle divergenze fra loro. La chiave di lettura complessiva sembra essere costituita dalla progressiva intensificazione dell’attenzione per il bilanciamento fra il principio di trasparenza e il valore dell’efficienza/economicità. Alla luce delle sollecitazioni provenienti dall’interpretazione e dal “diritto vivente”, emerge con chiarezza come la realizzazione di tale obiettivo debba radicarsi nel criterio cardine della necessaria collaborazione nei rapporti fra amministrazione e amministrati. Pertanto, nuovi spunti applicativi deriveranno dalla recente riforma dell’art. 1, l. n. 241/1990, ove questo concetto è oggi espressamente codificato.
THE “GENERAL CONTENT” RIGHTS OF ACCESS: HINTS FOR A PARALLEL ANALYSIS. The paper starts from the observation of the plurality of the “general content” tools for access (documental access, civic access, generalized access) and it focuses on their convergences and divergences. The comprehensive reading key seems to be the increasing attention for the balance between the principle of transparency and the efficiency/economy value. Considering the solicitations arising from the interpretation and from the “living law”, one may clearly grasp that the implementation of such a goal must be rooted in the pivotal criterion of the necessary cooperation in the relationship between administration and private parties. Therefore, new application ideas derive from the recent reform of art. 1, Law No. 241/1990, where this concept is nowadays expressly codified.
I diritti di accesso "a contenuto generale": spunti per un'analisi in parallelo / Simonati, Anna. - In: IL DIRITTO DELL'ECONOMIA. - ISSN 1123-3036. - 2022:1(2022), pp. 201-218.
I diritti di accesso "a contenuto generale": spunti per un'analisi in parallelo
Simonati, Anna
2022-01-01
Abstract
Il contributo prende le mosse dalla constatazione della pluralità degli istituti di accesso “a contenuto generale” (accesso documentale, accesso civico, accesso generalizzato) e si focalizza sulle convergenze e sulle divergenze fra loro. La chiave di lettura complessiva sembra essere costituita dalla progressiva intensificazione dell’attenzione per il bilanciamento fra il principio di trasparenza e il valore dell’efficienza/economicità. Alla luce delle sollecitazioni provenienti dall’interpretazione e dal “diritto vivente”, emerge con chiarezza come la realizzazione di tale obiettivo debba radicarsi nel criterio cardine della necessaria collaborazione nei rapporti fra amministrazione e amministrati. Pertanto, nuovi spunti applicativi deriveranno dalla recente riforma dell’art. 1, l. n. 241/1990, ove questo concetto è oggi espressamente codificato.File | Dimensione | Formato | |
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