L’intento di questo articolo è analizzare due romanzi d’esordio, Il verbaledi Jean-Marie Gustave Le Clézio (Le procès-verbal, 1963, trad. italiana 1965) e Comichedi Gianni Celati (1971). Nella prima parte dell’articolo si delineano le coordinate culturali in cui inquadrare il confronto; nella seconda parte, invece, si dimostra come i due autori tentino di corrodere le forme classiche del romanzo diaristico e del romanzo epistolare.
Il diario e la lettera: follia e scritture private nei romanzi anti-borghesi di Celati e Le Clézio / Giorgio, Simone. - In: FINZIONI. - ISSN 2785-2288. - ELETTRONICO. - Vol. 1:N. 2(2021), pp. 17-32.
Il diario e la lettera: follia e scritture private nei romanzi anti-borghesi di Celati e Le Clézio
Giorgio, Simone
2021-01-01
Abstract
L’intento di questo articolo è analizzare due romanzi d’esordio, Il verbaledi Jean-Marie Gustave Le Clézio (Le procès-verbal, 1963, trad. italiana 1965) e Comichedi Gianni Celati (1971). Nella prima parte dell’articolo si delineano le coordinate culturali in cui inquadrare il confronto; nella seconda parte, invece, si dimostra come i due autori tentino di corrodere le forme classiche del romanzo diaristico e del romanzo epistolare.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione