Preparare alla professionalità docente e innovare la didattica universitaria

La preparazione didattica dei docenti universitari è considerata in campo internazionale una delle strategie più efficaci di cui si dotano gli atenei per incrementare i livelli di qualità della didattica e della formazione. Numerosi documenti europei e internazionali raccomandano agli stati e alle organizzazioni impegnate nella formazione superiore di porre in essere dispositivi efficaci per accompagnare la docenza nell’adeguamento delle competenze di insegnamento e apprendimento, sostenendo pratiche didattiche student centered, incentivando la ricerca in campo didattico e promuovendo nuovi approcci alla professionalità docente. La problematica sta emergendo gradualmente anche nel panorama italiano dove, sia pure in presenza di una scarsa valorizzazione della didattica rispetto alla ricerca, stanno prendendo avvio alcune esperienze che predispongono il terreno per l’identificazione di una via italiana alla preparazione della docenza universitaria. Il volume accoglie contributi di autori nazionali e internazionali e di esperti nel settore, articolandosi in tre sezioni fra loro integrate e correlate. La prima offre alcuni apporti teorici che argomentano le strategie per progettare e realizzare un insegnamento efficace e una valutazione appropriata, esplicitando modalità e metodi per supportare i docenti nei processi di crescita delle competenze didattiche. La seconda propone alcune esperienze e pratiche internazionali, che costituiscono esempi di eccellenza e innovazione, con cui il contesto italiano può dialogare per costruire percorsi individuali e collettivi di formazione alla didattica. La terza e ultima presenta un’ampia descrizione del progetto PRODID - Preparazione alla pROfessionalità Docente e Innovazione Didattica, promosso dall’Università di Padova, all’interno del quale sono stati sperimentati percorsi, modelli e attività per il miglioramento della didattica, integrando fra loro ricerca e azione sul campo, apporti internazionali e locali, esperienze personali e comunitarie, dimensioni didattiche e organizzative.