L’articolo prende in esame un ben noto frammento degli «Aitia» di Callimaco che offre la più importante testimonianza del culto dell’ecista nelle colonie siciliane. Una più approfondita indagine dei vv. 40–41 consente di istituire un parallelo con le norme rituali concernenti i Tritopatreis nella lex sacra di Selinunte (A 9–15). In entrambi i casi a un sacrificio animale con sversamento del sangue segue una libazione senza vino e un banchetto sacro. La sequenza rituale è inusuale e la sua diffusione nel mondo coloniale siciliano mette in luce sia la complessità del culto dell’ecista dal punto di vista religioso, sia l’intimo nesso che lo connette con la memoria sociale e l’identità della comunità politica.

This paper scrutinizes a well known fragment of Callimachus’ «Aitia» which provides the most important evidence for the founder’s cult in the colonies of ancient Sicily. A closer examination of vv. 40–41 allows a comparison with the ritual regulations concerning Tritopatreis in the lex sacra from Selinous (A 9–15). In both cases an animal sacrifice where the victim’s blood is poured out is followed by a wineless libation and a sacred banquet. Such a ritual sequence is unusual, and its diffusion in Sicily both highlights the great religious complexity of the founder’s cult and its intimate connection to social memory and identity of political community.

Rituali per i fondatori: Callimaco (fr. 43 Pf.=50 Mass.) e le norme rituali da Selinunte (CGRN 13 A 9-15) / Giangiulio, Maurizio. - In: KLIO. - ISSN 0075-6334. - 103:1(2021), pp. 30-41. [10.1515/klio-2020-0306]

Rituali per i fondatori: Callimaco (fr. 43 Pf.=50 Mass.) e le norme rituali da Selinunte (CGRN 13 A 9-15)

Giangiulio, Maurizio
2021-01-01

Abstract

L’articolo prende in esame un ben noto frammento degli «Aitia» di Callimaco che offre la più importante testimonianza del culto dell’ecista nelle colonie siciliane. Una più approfondita indagine dei vv. 40–41 consente di istituire un parallelo con le norme rituali concernenti i Tritopatreis nella lex sacra di Selinunte (A 9–15). In entrambi i casi a un sacrificio animale con sversamento del sangue segue una libazione senza vino e un banchetto sacro. La sequenza rituale è inusuale e la sua diffusione nel mondo coloniale siciliano mette in luce sia la complessità del culto dell’ecista dal punto di vista religioso, sia l’intimo nesso che lo connette con la memoria sociale e l’identità della comunità politica.
2021
1
Giangiulio, Maurizio
Rituali per i fondatori: Callimaco (fr. 43 Pf.=50 Mass.) e le norme rituali da Selinunte (CGRN 13 A 9-15) / Giangiulio, Maurizio. - In: KLIO. - ISSN 0075-6334. - 103:1(2021), pp. 30-41. [10.1515/klio-2020-0306]
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