Il libro presenta gli atti del convegno Lingua franca, lingue franche (Trento, 5 febbraio 2020), secondo della serie inaugurata nel 2019 con Lingue naturali, lingue inventate, ed. dell’Orso, 2020. La riflessione sul contatto linguistico e la comprensione tra lingue non affini si concentra ora sul Mediterraneo e su un fenomeno storico ben identificato da Schuchardt 1909, ma ancora oggetto di discussioni che coinvolgono linguisti e filologi. D’altro canto il concetto di lingua franca, come si vedrà, è applicabile pure ad altri contesti culturali, quelli dell’ebraismo e della slavofonia nell’Europa centrale, ma anche più lontani, come quello amerindiano della Nuova Spagna e quello arabofono nell’Africa orientale odierna; e un’ulteriore analogia viene dalla diffusione del Dyula in Burkina Faso. Questi convegni giocati su binomi intendono ragionare su grandi categorie linguistiche, a partire da classici della disciplina, per verificare non solo l’attualità di quelle categorie, ma le loro potenzialità quando si usino per spiegare dinamiche linguistiche distanti nella storia e nello spazio.
Lingua franca, lingue franche: Atti della Giornata di studi (Trento, Dipartimento di Lettere e Filosofia, Palazzo P. Prodi, 5 febbraio 2021) / Baggio, Serenella; Taravacci, Pietro. - STAMPA. - (2021), pp. 1-345.
Lingua franca, lingue franche: Atti della Giornata di studi (Trento, Dipartimento di Lettere e Filosofia, Palazzo P. Prodi, 5 febbraio 2021)
Baggio,Serenella;Taravacci,Pietro
2021-01-01
Abstract
Il libro presenta gli atti del convegno Lingua franca, lingue franche (Trento, 5 febbraio 2020), secondo della serie inaugurata nel 2019 con Lingue naturali, lingue inventate, ed. dell’Orso, 2020. La riflessione sul contatto linguistico e la comprensione tra lingue non affini si concentra ora sul Mediterraneo e su un fenomeno storico ben identificato da Schuchardt 1909, ma ancora oggetto di discussioni che coinvolgono linguisti e filologi. D’altro canto il concetto di lingua franca, come si vedrà, è applicabile pure ad altri contesti culturali, quelli dell’ebraismo e della slavofonia nell’Europa centrale, ma anche più lontani, come quello amerindiano della Nuova Spagna e quello arabofono nell’Africa orientale odierna; e un’ulteriore analogia viene dalla diffusione del Dyula in Burkina Faso. Questi convegni giocati su binomi intendono ragionare su grandi categorie linguistiche, a partire da classici della disciplina, per verificare non solo l’attualità di quelle categorie, ma le loro potenzialità quando si usino per spiegare dinamiche linguistiche distanti nella storia e nello spazio.File | Dimensione | Formato | |
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