OBIETTIVI: Il saggio approfondisce potenzialità e limiti dei social impact bonds per il finanziamento di interventi di inserimento nel mercato del lavoro. Visto lo stato ancora sperimentale delle esperienze, lo scopo è quello di offrire alcuni primi spunti di riflessione e alcune iniziali direttive di policy. METODOLOGIA: La ricerca riconduce a un quadro di insieme le sperimentazioni sviluppate a livello transnazionale. Sono considerate le esperienze di social impact bonds più rilevanti alla luce dei problemi occupazionali che contraddistinguono il mercato del lavoro italiano: (ri)collocazione dei giovani Neet, dei lavoratori disoccupati e dei migranti. RISULTATI: Si ritiene che l’impiego dei social impact bonds rafforzi il sistema di protezione nel mercato del lavoro se si accoglie una prospettiva integrativo-strumentale: integrativa dei tradizionali interventi pubblici di politica attiva e strumentale alla risoluzione dei bisogni occupazionali presenti in un determinato contesto territoriale. LIMITI E IMPLICAZIONI: Il saggio offre spunti di riflessione per la creazione di interventi occupazionali capaci di rispondere alla crescente mobilità occupazionale, in un contesto di vulnerabilità lavorativa accentuata dalla crisi sanitaria da Covid-19. ORIGINALITÀ: Il saggio analizza un tema ancora inesplorato dalla dottrina giuslavoristica, approfondendo i primi tentativi di mettere in contatto la finanza a impatto sociale con gli interventi di inserimento lavorativo.
SOCIAL IMPACT BONDS AS A TOOL FOR ACCESSING EMPLOYMENT: STRENGTHS AND WEAKNESSES. OBJECTIVES: This paper investigates the positive and negative implications of using social impact bonds to fund employment policies. As this initiative is still at an experimental stage, this paper is intended to provide some reflections and guidelines. METHODOLOGY: This paper examines the way social impact bonds have been used at the transnational level. Additionally, Italy’s most relevant labour market issues are considered, i.e. re-employment opportunities for NEETs, unemployment people and migrants. RESULTS: It is argued that social impact bonds enhance labour market protection if and when they supplement existing active labour policies and if they are implemented to deal with the employment problems in a given area. LIMITS AND IMPLICATIONS: This paper puts forwards some suggestions as to how to create employment opportunities in the context of growing occupational mobility, particularly after COVID-19. ORIGINALITY: The topic investigated has been given little consideration in labour law research, especially the links between financial tools and strategies for accessing employment.
Potenzialità e criticità dei social impact bonds per l’inserimento lavorativo / Cristofolini, Chiara. - In: DIRITTO DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI. - ISSN 1121-8762. - 2021:4(2021), pp. 1027-1057.
Potenzialità e criticità dei social impact bonds per l’inserimento lavorativo
Cristofolini, Chiara
2021-01-01
Abstract
OBIETTIVI: Il saggio approfondisce potenzialità e limiti dei social impact bonds per il finanziamento di interventi di inserimento nel mercato del lavoro. Visto lo stato ancora sperimentale delle esperienze, lo scopo è quello di offrire alcuni primi spunti di riflessione e alcune iniziali direttive di policy. METODOLOGIA: La ricerca riconduce a un quadro di insieme le sperimentazioni sviluppate a livello transnazionale. Sono considerate le esperienze di social impact bonds più rilevanti alla luce dei problemi occupazionali che contraddistinguono il mercato del lavoro italiano: (ri)collocazione dei giovani Neet, dei lavoratori disoccupati e dei migranti. RISULTATI: Si ritiene che l’impiego dei social impact bonds rafforzi il sistema di protezione nel mercato del lavoro se si accoglie una prospettiva integrativo-strumentale: integrativa dei tradizionali interventi pubblici di politica attiva e strumentale alla risoluzione dei bisogni occupazionali presenti in un determinato contesto territoriale. LIMITI E IMPLICAZIONI: Il saggio offre spunti di riflessione per la creazione di interventi occupazionali capaci di rispondere alla crescente mobilità occupazionale, in un contesto di vulnerabilità lavorativa accentuata dalla crisi sanitaria da Covid-19. ORIGINALITÀ: Il saggio analizza un tema ancora inesplorato dalla dottrina giuslavoristica, approfondendo i primi tentativi di mettere in contatto la finanza a impatto sociale con gli interventi di inserimento lavorativo.File | Dimensione | Formato | |
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