Le persone in condizione di svantaggio psichico faticano ad entrare e rimanere nel mercato del lavoro in quanto possono avere maggiori difficoltà nel soddisfare le aspettative lavorative delle imprese. Le organizzazioni che si occupano di inserimento lavorativo rappresentano uno strumento importante per supportarne l’inclusione professionale attraverso appropriate pratiche di gestione delle potenzialità e vulnerabilità. Tuttavia, poche ricerche hanno analizzato la dimensione della gestione e della promozione lavorativa di questi lavoratori e i pochi studi esistenti si sono concentrati sull’osservazione di singole pratiche. Questo articolo mira pertanto ad arricchire la letteratura sulle pratiche di gestione delle risorse umane che possono favorire l’inserimento lavorativo e la produttività delle persone con problemi psichici. Nella ricerca sono state coinvolte alcune imprese di piccole dimensioni che operano nel settore dell’agricoltura sociale in Trentino Alto-Adige. Sul piano teorico, si è inteso capire se, ed eventualmente in base a quali modalità, un approccio sistemico alla gestione delle persone con difficoltà psichica è in grado di favorirne l’inserimento lavorativo e di conseguire nello stesso tempo obiettivi di sostenibilità economica. Da un punto di vista pratico, il contenuto delle pratiche di gestione del personale svantaggiato può essere utilizzato per definire specifiche linee guida per il management e per i professionisti delle imprese di agricoltura sociale.
Ridisegnare i sistemi di gestione delle risorse umane per l’agricoltura sociale / Vaccari, Francesca; Sacchetti, Silvia; Signoretti, Andrea. - In: IMPRESA SOCIALE. - ISSN 1129-6402. - 2021:2(2021), pp. 34-47. [10.7425/IS.2021.02.05]
Ridisegnare i sistemi di gestione delle risorse umane per l’agricoltura sociale
Silvia Sacchetti;Andrea Signoretti
2021-01-01
Abstract
Le persone in condizione di svantaggio psichico faticano ad entrare e rimanere nel mercato del lavoro in quanto possono avere maggiori difficoltà nel soddisfare le aspettative lavorative delle imprese. Le organizzazioni che si occupano di inserimento lavorativo rappresentano uno strumento importante per supportarne l’inclusione professionale attraverso appropriate pratiche di gestione delle potenzialità e vulnerabilità. Tuttavia, poche ricerche hanno analizzato la dimensione della gestione e della promozione lavorativa di questi lavoratori e i pochi studi esistenti si sono concentrati sull’osservazione di singole pratiche. Questo articolo mira pertanto ad arricchire la letteratura sulle pratiche di gestione delle risorse umane che possono favorire l’inserimento lavorativo e la produttività delle persone con problemi psichici. Nella ricerca sono state coinvolte alcune imprese di piccole dimensioni che operano nel settore dell’agricoltura sociale in Trentino Alto-Adige. Sul piano teorico, si è inteso capire se, ed eventualmente in base a quali modalità, un approccio sistemico alla gestione delle persone con difficoltà psichica è in grado di favorirne l’inserimento lavorativo e di conseguire nello stesso tempo obiettivi di sostenibilità economica. Da un punto di vista pratico, il contenuto delle pratiche di gestione del personale svantaggiato può essere utilizzato per definire specifiche linee guida per il management e per i professionisti delle imprese di agricoltura sociale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
ImpresaSociale-2021-02-vaccari-sacchetti-signoretti.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione editoriale (Publisher’s layout)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
234.48 kB
Formato
Adobe PDF
|
234.48 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione