Tutte le banche centrali necessitano di sostegno politico e sociale per salvaguardare la propria autonomia, ma con riguardo alla BCE in particolare attualmente emerge, oltre al fatto che tale discrezionalità stia ingenerando dissenso, che l’indebolirsi di tale sostegno minacci la sua stessa indispensabile indipendenza, specie in occasione degli interventi monetari non convenzionali. Il requisito di indipendenza, diversamente vagliato dalle analisi giuridiche ed economiche, è utilmente riconducibile a coerenza, e rivisitabile tecnicamente, secondo un approccio giuseconomico che commisuri la discrezionalità della banca centrale con le caratteristiche specifiche degli interventi monetari, a partire da una più attenta considerazione delle modalità di generazione della moneta. Il diritto monetario contemporaneo può, a tal scopo, dettare regole positive per attestare l’indipendenza specialmente «funzionale» delle banche centrali.
All Central banks need political and social support to safeguard their autonomy, but with regard to the ECB in particular it emerges, in addition to the fact that its discretion is generating dissent, that it is accused of being not fully democratic and less and less independent, particularly in its unconventional monetary policy. The independence requirement can be «revisited», according to a functionalist approach that commensurates the central bank’s discretion with the specific features of monetary interventions, paying attention to the multiple ways in which money is «created». Contemporary monetary law is able to assume responsibility for dictating positive rules for the independence of central banks.
L'ètat delle banche centrali / Bosi, Giacomo. - In: DIRITTO DELLA BANCA E DEL MERCATO FINANZIARIO. - ISSN 1722-8360. - STAMPA. - 2021:1(2021), pp. 231-268.
L'ètat delle banche centrali
Bosi, Giacomo
2021-01-01
Abstract
Tutte le banche centrali necessitano di sostegno politico e sociale per salvaguardare la propria autonomia, ma con riguardo alla BCE in particolare attualmente emerge, oltre al fatto che tale discrezionalità stia ingenerando dissenso, che l’indebolirsi di tale sostegno minacci la sua stessa indispensabile indipendenza, specie in occasione degli interventi monetari non convenzionali. Il requisito di indipendenza, diversamente vagliato dalle analisi giuridiche ed economiche, è utilmente riconducibile a coerenza, e rivisitabile tecnicamente, secondo un approccio giuseconomico che commisuri la discrezionalità della banca centrale con le caratteristiche specifiche degli interventi monetari, a partire da una più attenta considerazione delle modalità di generazione della moneta. Il diritto monetario contemporaneo può, a tal scopo, dettare regole positive per attestare l’indipendenza specialmente «funzionale» delle banche centrali.File | Dimensione | Formato | |
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