Il presente contributo analizza le questioni sorte da una recente vicenda processuale relativa alla possibilità di considerare civilmente responsabile lo Stato per condotta omissiva del pubblico ministero in relazione all’attività di indagine, nel drammatico contesto dell’omicidio di una giovane madre perpetrato dal marito. A partire dal caso, del quale vengono preliminarmente richiamati le specificità rispetto alle vicende fattuali, alla natura delle vittime del reato e alla specificità della figura del pubblico ministero nell’ambito della responsabilità civile del magistrato, si offre una analisi dei diversi percorsi argomentativi seguiti dai giudici di merito coinvolti. Quindi, dopo aver analizzato i motivi della decisione della Corte di cassazione, se ne individuano i principali elementi di interesse, relativi in particolare la specificità delle funzioni investigative, la porosità dei confini della clausola di salvaguardia e la costante equalizzazione giudiziaria della disciplina in materia.
The article analyses the issues that have arisen from a recent judgment concerning the possibility of holding the State civilly responsible for the omissive conduct of the prosecutor in relation to the investigation, in the dramatic context of the murder of a young mother perpetrated by her husband. Starting from the case, whose specificities with respect to the factual events, the nature of the victims of the crime and the specificity of the figure of the public prosecutor in the field of the civil liability of the magistrate are preliminarily recalled, an analysis of the different argumentative paths followed by local judges involved will be provided. Therefore, after analysing the reasoning for the Court of Cassation, the main elements of interest are identified, relating in particular to the specificity of the investigative functions, the porosity of the boundaries of the safeguard clause and the constant judicial equalization of the regulation in this context.
La responsabilità civile del pubblico ministero tra clausola di salvaguardia e valutazione causale della omissione: riflessioni a partire da Cass. civ. n. 7760/2020 / Penasa, Simone. - In: RESPONSABILITÀ CIVILE E PREVIDENZA. - ISSN 0391-187X. - STAMPA. - 2020:6(2020), pp. 1868-1882.
La responsabilità civile del pubblico ministero tra clausola di salvaguardia e valutazione causale della omissione: riflessioni a partire da Cass. civ. n. 7760/2020
Penasa, Simone
2020-01-01
Abstract
Il presente contributo analizza le questioni sorte da una recente vicenda processuale relativa alla possibilità di considerare civilmente responsabile lo Stato per condotta omissiva del pubblico ministero in relazione all’attività di indagine, nel drammatico contesto dell’omicidio di una giovane madre perpetrato dal marito. A partire dal caso, del quale vengono preliminarmente richiamati le specificità rispetto alle vicende fattuali, alla natura delle vittime del reato e alla specificità della figura del pubblico ministero nell’ambito della responsabilità civile del magistrato, si offre una analisi dei diversi percorsi argomentativi seguiti dai giudici di merito coinvolti. Quindi, dopo aver analizzato i motivi della decisione della Corte di cassazione, se ne individuano i principali elementi di interesse, relativi in particolare la specificità delle funzioni investigative, la porosità dei confini della clausola di salvaguardia e la costante equalizzazione giudiziaria della disciplina in materia.File | Dimensione | Formato | |
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