Misure di sostegno pubblico e vantaggi economici per gli enti del terzo settore

Il diritto del Terzo Settore ha progressivamente assunto rilievo rispetto alla disciplina dell’azione amministrativa. In particolare, attraverso il Codice del Terzo Settore (d.lg. 117/2017), la pubblica amministrazione è stata dotata di una serie di nuove misure per favorire l'attività degli enti del Terzo Settore. Tra le varie misure previste dal Codice del Terzo Settore, quelle che consistono in vantaggi economici rappresentano un valido mezzo per promuovere e sostenere le attività svolte dagli attori del Terzo Settore. In questa prospettiva, il presente articolo mira ad identificare un modello generale per alcune delle misure di vantaggi economici previsti dal Codice, vale a dire quelle che consistono nella erogazione di misure monetarie e nella concessione di beni. L'analisi mostra che i nuovi strumenti previsti dal Codice devono inevitabilmente essere letti alla luce dei principi generali, potendo così essere anche valorizzati nell’ambito di un contesto giuridico sufficientemente flessibile.

The so-called Third Sector has gradually taken on significant importance as an area of administrative action. In particular, through the Third Sector Code (d.lgs. 117/2017), the public administration has been provided with a set of new tools to encourage the activities of the Third Sector actors. Among the others measures enshrined in the Third Sector Code, the ones consisting in economic benefits represent a valuable means of promoting and supporting the activities carried on by the Third Sector actors. In this perspective, this article aims at identifying a general pattern for some of the measures of economic benefits foreseen by the Code, namely those consisting in the provision of monetary measures and the concession of goods. The analysis shows that the new tools provided by the Code must inevitably be read in the light of the general principles and, therefore, they can be exploited according to a legal framework that enjoys a certain degree of flexibility