Una delle sfide per il futuro del nostro territorio e il suo sviluppo sostenibile è la marginalità, intesa come espressione di una condizione diffusa di inattività che caratterizza numerose aree urbane e periurbane di proprietà pubblica e privata che offrono un'occasione per nuove interpretazioni e nuovi significati. Nel territorio trentino questa sfida trova materia di studio nelle aree di fondovalle, dove la “criticità del margine” si declina nella relazione di qui frammenti di città tra loro slegati: porzioni di territorio dove urbano e rurale (aree agricole, produttive, abbandonate, infrastrutture, boschi) vengono a contatto diretto e dove gli effetti di una crescita urbana frenetica ha lasciato i segni più significativi. Progettare ai margini, o meglio, progettare i margini della città significa declinare il progetto urbano integrato con il progetto del paesaggio e dei servizi infrastrutturali (reti grigie, verdi e blu) in un'ottica di multifunzionalità.

One of the challenges for the future of our territory and its sustainable development is the marginality, understood as the expression of the widespread condition of obsolete or abandoned urban and peri-urban areas. These offer several opportunities for an innovative productive activities for public and private areas, with a new interpretations and new meanings. In the Trentino territory, this challenge is expressed in the areas along the valley where the marginality is declined in the relationship between not connected pieces of the city. Those parts of the territory where urban and rural areas have a direct contact but also where the functions of agriculture, industry, residential, infrastructure, forests, abandonment find place. Here the most intense effects of the urban growth has left the most significant marks. Designing on the margins, or rather, designing with the margins of the city, means interpreting the urban design process integrated with the design of the landscape and infrastructure services (grey, green and blue networks) in a perspective of multifunctionality.

Riflessioni ai margini della città: da aree in attesa a paesaggi multifunzionali e produttivi: esperienze e riflessioni dalla ricerca SATURN / Favargiotti, Sara. - In: DENDRONATURA. - ISSN 1121-7782. - 2019, 40:2(2019), pp. 66-75.

Riflessioni ai margini della città: da aree in attesa a paesaggi multifunzionali e produttivi: esperienze e riflessioni dalla ricerca SATURN

Favargiotti, Sara
2019-01-01

Abstract

Una delle sfide per il futuro del nostro territorio e il suo sviluppo sostenibile è la marginalità, intesa come espressione di una condizione diffusa di inattività che caratterizza numerose aree urbane e periurbane di proprietà pubblica e privata che offrono un'occasione per nuove interpretazioni e nuovi significati. Nel territorio trentino questa sfida trova materia di studio nelle aree di fondovalle, dove la “criticità del margine” si declina nella relazione di qui frammenti di città tra loro slegati: porzioni di territorio dove urbano e rurale (aree agricole, produttive, abbandonate, infrastrutture, boschi) vengono a contatto diretto e dove gli effetti di una crescita urbana frenetica ha lasciato i segni più significativi. Progettare ai margini, o meglio, progettare i margini della città significa declinare il progetto urbano integrato con il progetto del paesaggio e dei servizi infrastrutturali (reti grigie, verdi e blu) in un'ottica di multifunzionalità.
2019
2
Favargiotti, Sara
Riflessioni ai margini della città: da aree in attesa a paesaggi multifunzionali e produttivi: esperienze e riflessioni dalla ricerca SATURN / Favargiotti, Sara. - In: DENDRONATURA. - ISSN 1121-7782. - 2019, 40:2(2019), pp. 66-75.
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