L'articolo parte dall'osservazione di alcune particolarità lessicali della prosa romana di Pasolini. All'interno di una lingua che cerca di avvicinarsi il più possibile a quella dei ragazzi delle borgate si incontrano delle piccole spie molto particolari. Si tratta di alcuni termini ed espressioni come le parole "filosofia" e "magnanimo". L'autore usa questo strumento linguistico per segnalare il distacco dei ragazzi da ciò che il dialetto rappresentava a livello psicologico e antropologico: il vitalismo e la spontaneità. Grazie ad un piccolo manoscritto inedito di Pasolini, conservato presso l' Archivio Contemporaneo del Gabinetto Vieusseux di Firenze è possibile vedere tutto ciò alla luce di un preciso riferimento ideologico, molto interessante: la filosofia del "superuomo" di F. Nietzsche. In questo modo i "ragazzi di vita" di Pasolini si identificano con il concetto di superuomo. Se il filosofo tedesco sperava in un'evoluzione verso quello stadio dionisiaco dell'esistenza, Pasolini ci fa vedere come la società borghese invece lo distrugge, e intrappola l'uomo nella sua morale omologante. The article starts from the observation of some lexical peculiarities of Pasolini's roman prose. Within a language that tries to get as close as possible to that of the boys of the Roman suburbs, small traces are encountered. These are some very special terms and expressions such as the words "philosophy" and "magnanimous". The author uses this linguistic tool to signal the detachment of the boys from what the dialect represented at the psychological and anthropological level: vitalism and spontaneity. Thanks to a small unpublished manuscript by Pasolini, conserved at the "Gabinetto Vieusseux" in Florence, it is possible to see all this in the light of a precise ideological reference, very interesting: the philosophy of the "superman" by F. Nietzsche. In this way the "boys of life" of Pasolini are the equivalent of the superman. If the german philosopher hoped for an evolution towards that dionysian stage of existence, Pasolini shows us how bourgeois society destroys it, and traps man in a homologating morality.

«‘A FILOSOFIA DER MAGNANIMO RICCETTO» I ‘RAGAZZI DI VITA’ E LA MUTAZIONE ANTROPOLOGICA: UN PERCORSO (ANTI)NIETZSCHIANO / Cazzato, Matteo. - In: STUDI PASOLINIANI. - ISSN 1972-473X. - STAMPA. - n° 13 (2019):(2019), pp. 139-156.

«‘A FILOSOFIA DER MAGNANIMO RICCETTO» I ‘RAGAZZI DI VITA’ E LA MUTAZIONE ANTROPOLOGICA: UN PERCORSO (ANTI)NIETZSCHIANO

Matteo Cazzato
2019-01-01

Abstract

L'articolo parte dall'osservazione di alcune particolarità lessicali della prosa romana di Pasolini. All'interno di una lingua che cerca di avvicinarsi il più possibile a quella dei ragazzi delle borgate si incontrano delle piccole spie molto particolari. Si tratta di alcuni termini ed espressioni come le parole "filosofia" e "magnanimo". L'autore usa questo strumento linguistico per segnalare il distacco dei ragazzi da ciò che il dialetto rappresentava a livello psicologico e antropologico: il vitalismo e la spontaneità. Grazie ad un piccolo manoscritto inedito di Pasolini, conservato presso l' Archivio Contemporaneo del Gabinetto Vieusseux di Firenze è possibile vedere tutto ciò alla luce di un preciso riferimento ideologico, molto interessante: la filosofia del "superuomo" di F. Nietzsche. In questo modo i "ragazzi di vita" di Pasolini si identificano con il concetto di superuomo. Se il filosofo tedesco sperava in un'evoluzione verso quello stadio dionisiaco dell'esistenza, Pasolini ci fa vedere come la società borghese invece lo distrugge, e intrappola l'uomo nella sua morale omologante. The article starts from the observation of some lexical peculiarities of Pasolini's roman prose. Within a language that tries to get as close as possible to that of the boys of the Roman suburbs, small traces are encountered. These are some very special terms and expressions such as the words "philosophy" and "magnanimous". The author uses this linguistic tool to signal the detachment of the boys from what the dialect represented at the psychological and anthropological level: vitalism and spontaneity. Thanks to a small unpublished manuscript by Pasolini, conserved at the "Gabinetto Vieusseux" in Florence, it is possible to see all this in the light of a precise ideological reference, very interesting: the philosophy of the "superman" by F. Nietzsche. In this way the "boys of life" of Pasolini are the equivalent of the superman. If the german philosopher hoped for an evolution towards that dionysian stage of existence, Pasolini shows us how bourgeois society destroys it, and traps man in a homologating morality.
2019
Cazzato, Matteo
«‘A FILOSOFIA DER MAGNANIMO RICCETTO» I ‘RAGAZZI DI VITA’ E LA MUTAZIONE ANTROPOLOGICA: UN PERCORSO (ANTI)NIETZSCHIANO / Cazzato, Matteo. - In: STUDI PASOLINIANI. - ISSN 1972-473X. - STAMPA. - n° 13 (2019):(2019), pp. 139-156.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11572/287205
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 0
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
  • OpenAlex ND
social impact