Nell’ambito del riconoscimento visivo di parole isolate, un processo è detto automatico se è innescato dalla presentazione dello stimolo, obbligatorio e balistico. Nel lavoro che si presenta, i partecipanti dovevano eseguire un compito di confronto di lettere (Posner e Mitchell, 1967). Criticamente, oltre all’identità ed alla forma fisica delle lettere, si è manipolato il task set, cioè la configurazione mentale dei partecipanti, in un dato momento nel tempo, relativamente al compito che dovevano eseguire: un tono, infatti, indicava loro se eseguire il confronto tra le lettere o astenersi. Data l’automaticità, gli stimoli dovrebbero essere elaborati indipendentemente dal task set corrente, poiché la loro elaborazione dovrebbe essere innescata dalla presentazione degli stessi e procedere fino a compimento. In contrasto con questa previsione, i risultati hanno dimostrato che i partecipanti potevano posporre l’elaborazione funzionale dello stimolo adattandosi alle richieste del compito.
(Non) Automaticità : la presentazione dello stimolo non è¨ sufficiente ad innescarne l'elaborazione funzionale / Mulatti, C. - In: GIORNALE ITALIANO DI PSICOLOGIA. - ISSN 0390-5349. - 33:(2006), pp. 207-215. [10.1421/21967]
(Non) Automaticità : la presentazione dello stimolo non è¨ sufficiente ad innescarne l'elaborazione funzionale
MULATTI C
2006-01-01
Abstract
Nell’ambito del riconoscimento visivo di parole isolate, un processo è detto automatico se è innescato dalla presentazione dello stimolo, obbligatorio e balistico. Nel lavoro che si presenta, i partecipanti dovevano eseguire un compito di confronto di lettere (Posner e Mitchell, 1967). Criticamente, oltre all’identità ed alla forma fisica delle lettere, si è manipolato il task set, cioè la configurazione mentale dei partecipanti, in un dato momento nel tempo, relativamente al compito che dovevano eseguire: un tono, infatti, indicava loro se eseguire il confronto tra le lettere o astenersi. Data l’automaticità, gli stimoli dovrebbero essere elaborati indipendentemente dal task set corrente, poiché la loro elaborazione dovrebbe essere innescata dalla presentazione degli stessi e procedere fino a compimento. In contrasto con questa previsione, i risultati hanno dimostrato che i partecipanti potevano posporre l’elaborazione funzionale dello stimolo adattandosi alle richieste del compito.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
mulatti.2006.pdf
Solo gestori archivio
Tipologia:
Post-print referato (Refereed author’s manuscript)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
236.9 kB
Formato
Adobe PDF
|
236.9 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione