La durabilità delle strutture in legno e la valutazione di possibili fenomeni di degrado biotico sta diventando un tema di grande rilevanza a causa di un numero crescente di casi di marcescenza anticipata. Con il presente articolo si propone un metodo, messo a punto presso l’Università di Trento, per valutare analiticamente il degrado negli elementi portanti presenti nell'attacco a terra di strutture in legno. Questo metodo consiste nell'assegnare una classe di rischio al dettaglio in esame, sulla base delle scelte progettuali e delle condizioni ambientali. Una volta assegnata la classe di rischio è possibile stimare l’andamento della profondità dell’attacco fungino attraverso funzioni specifiche, scelte tra quelle disponibili in letteratura. Le classi di rischio sono state opportunamente definite sulla base delle principali normative di settore che trattano il tema della durabilità del legno nelle opere civili. La scelta della classe di rischio avviene tramite diagrammi decisionali elaborati per tenere conto delle condizioni che maggiormente influiscono sulla durabilità dell’attacco a terra. Il metodo proposto è stato poi applicato a 3 casi studio, dove il risultato ottenuto tramite il modello analitico è stato confrontato con l’esito delle ispezioni svolte in sito da tecnici specializzati.
Early degradation of timber structures is coming to the attention of stakeholders in the timber construction sector due to manifold examples of premature biotic decay caused by incorrect design and construction procedures. The present paper describes a methodology, developed at the University of Trento, that analytically evaluates the state of decay of the structural timber element inside the wallfoundation joint. This method assigns a risk class to the building detail (i.e. the wall-foundation joint) based upon design details and climate conditions. Once the risk class is assigned, the depth of the fungal attack is estimated through specific functions selected among those available in literature. Risk classes were defined looking at the most prominent standard documents that address the durability of timber in constructions. Decision trees that help assign the risk class to the construction detail were created by elaborating the factors that mainly influence the durability of the wall-foundation joint. The methodology proposed herein was validated on 3 case studies and the results of the analysis were compared to the findings from the inspections carried out onsite by expert technicians.
Valutare analiticamente la durabilità delle strutture in legno: il caso dell'attacco a terra / Gaspari, Andrea; Canetti, Davide; Sartori, Tiziano; Giongo, Ivan. - In: STRUCTURAL. - ISSN 2282-3794. - ELETTRONICO. - 227:(2020), pp. 05.1-05.17. [10.12917/STRU227.05]
Valutare analiticamente la durabilità delle strutture in legno: il caso dell'attacco a terra
Gaspari, Andrea;Sartori, Tiziano;Giongo, Ivan
2020-01-01
Abstract
La durabilità delle strutture in legno e la valutazione di possibili fenomeni di degrado biotico sta diventando un tema di grande rilevanza a causa di un numero crescente di casi di marcescenza anticipata. Con il presente articolo si propone un metodo, messo a punto presso l’Università di Trento, per valutare analiticamente il degrado negli elementi portanti presenti nell'attacco a terra di strutture in legno. Questo metodo consiste nell'assegnare una classe di rischio al dettaglio in esame, sulla base delle scelte progettuali e delle condizioni ambientali. Una volta assegnata la classe di rischio è possibile stimare l’andamento della profondità dell’attacco fungino attraverso funzioni specifiche, scelte tra quelle disponibili in letteratura. Le classi di rischio sono state opportunamente definite sulla base delle principali normative di settore che trattano il tema della durabilità del legno nelle opere civili. La scelta della classe di rischio avviene tramite diagrammi decisionali elaborati per tenere conto delle condizioni che maggiormente influiscono sulla durabilità dell’attacco a terra. Il metodo proposto è stato poi applicato a 3 casi studio, dove il risultato ottenuto tramite il modello analitico è stato confrontato con l’esito delle ispezioni svolte in sito da tecnici specializzati.File | Dimensione | Formato | |
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