Tra i suoi contemporanei, Ebner è uno dei pochi a vedere la prima guerra mondiale non solo come il crollo di valori politici e morali ormai improponibili, ma soprattutto come la «bancarotta culturale e spirituale dell’uomo europeo». Con la guerra la parola decade a chiacchiera, a giornalismo parolaio, xenofobo e nazionalista. A ciò si aggiunge la menzogna di una cultura ‘cristiana’ che ha accettato di benedire i cannoni di tutte le armate contrapposte. L’entusiasmo con cui i popoli europei si sono improvvisamente gettati in una guerra gigantesca, secondo Ebner, va compreso «come un suicidio collettivo» senza precedenti. Con la sua umile filosofia della parola e dell’incontro Ebner rimane immune dalle trionfanti filosofie nazionalistiche della guerra, che invece vengono fatte proprie da molti raffinati intellettuali e scrittori europei.

Im Lärm des Krieges war das Wort verloren. Der (un)politische Ferdinand Ebner - Nel fragore della guerra la parola andò perduta. Ferdinand Ebner (im)politico / Zucal, Silvano; Brentari, Carlo. - STAMPA. - 20:(2019), pp. 1-304. [10.15168/11572_248075]

Im Lärm des Krieges war das Wort verloren. Der (un)politische Ferdinand Ebner - Nel fragore della guerra la parola andò perduta. Ferdinand Ebner (im)politico

Zucal, Silvano;Brentari, Carlo
2019-01-01

Abstract

Tra i suoi contemporanei, Ebner è uno dei pochi a vedere la prima guerra mondiale non solo come il crollo di valori politici e morali ormai improponibili, ma soprattutto come la «bancarotta culturale e spirituale dell’uomo europeo». Con la guerra la parola decade a chiacchiera, a giornalismo parolaio, xenofobo e nazionalista. A ciò si aggiunge la menzogna di una cultura ‘cristiana’ che ha accettato di benedire i cannoni di tutte le armate contrapposte. L’entusiasmo con cui i popoli europei si sono improvvisamente gettati in una guerra gigantesca, secondo Ebner, va compreso «come un suicidio collettivo» senza precedenti. Con la sua umile filosofia della parola e dell’incontro Ebner rimane immune dalle trionfanti filosofie nazionalistiche della guerra, che invece vengono fatte proprie da molti raffinati intellettuali e scrittori europei.
2019
Trento
Università degli Studi di Trento. Dipartimento di Lettere e Filosofia
978-88-8443-868-3
Im Lärm des Krieges war das Wort verloren. Der (un)politische Ferdinand Ebner - Nel fragore della guerra la parola andò perduta. Ferdinand Ebner (im)politico / Zucal, Silvano; Brentari, Carlo. - STAMPA. - 20:(2019), pp. 1-304. [10.15168/11572_248075]
Zucal, Silvano; Brentari, Carlo
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