Riassunto La regolazione emotiva è una capacità di fondamentale importanza per il funzionamento ottimale dell'individuo che nell'ultimo ventennio ha catturato l'attenzione degli studiosi portando ad un incremento degli studi sul tema. Pochi articoli si sono concentrati sullo studio della regolazione della rabbia, emozione primaria tanto importante quanto rappresentata nella quotidianità. Lo studio qui presentato, prendendo spunto dal lavoro di Sheppes e colleghi (2011), ha voluto indagare il modo in cui due strategie, reinterpretazione e soppressione, vengono scelte per gestire la rabbia provata. I risultati indicano che la soppressione è la strategia più utilizzata per regolare questa emozione. Le implicazioni di questi risultati vengono discusse alla luce delle recenti scoperte sulla regolazione emozionale. Abstract In the present paper, we present results from an experiment about the regulation of anger in a sample of 26 volunteers (f=14, mean age=24.9, mean education=17.4). In a social interaction task, participants were presented with verbal stimuli either anger provoking or emotionally neutral associated with neutral faces of simulated participants. After each anger provoking and neutral situation they were asked to rate the level of perceived anger and to choose between three different options to regulate the emotion: reappraisal, suppression or no strategy. Results indicate that participants correctly perceived anger provoking stimuli and that suppression was the most used strategy for anger regulation. Notably, previous studies using self-reported measures, reported that reappraisal was the most effective strategy to regulate anger. This study thus expands previous findings and point toward the direction of a shift toward suppression based strategies when confronted with real social interactions that elicit anger.
Regolare la rabbia: quale strategia? Uno studio preliminare / Mattevi, A.; Sorella, S.; Vellani, V.; Job, R.; Grecucci, A. (.. - In: GIORNALE ITALIANO DI PSICOLOGIA. - ISSN 0390-5349. - STAMPA. - 2019:46, 4(2019), pp. 997-1008. [10.1421/95574]
Regolare la rabbia: quale strategia? Uno studio preliminare
Sorella S.;Job R.;Grecucci A. (
2019-01-01
Abstract
Riassunto La regolazione emotiva è una capacità di fondamentale importanza per il funzionamento ottimale dell'individuo che nell'ultimo ventennio ha catturato l'attenzione degli studiosi portando ad un incremento degli studi sul tema. Pochi articoli si sono concentrati sullo studio della regolazione della rabbia, emozione primaria tanto importante quanto rappresentata nella quotidianità. Lo studio qui presentato, prendendo spunto dal lavoro di Sheppes e colleghi (2011), ha voluto indagare il modo in cui due strategie, reinterpretazione e soppressione, vengono scelte per gestire la rabbia provata. I risultati indicano che la soppressione è la strategia più utilizzata per regolare questa emozione. Le implicazioni di questi risultati vengono discusse alla luce delle recenti scoperte sulla regolazione emozionale. Abstract In the present paper, we present results from an experiment about the regulation of anger in a sample of 26 volunteers (f=14, mean age=24.9, mean education=17.4). In a social interaction task, participants were presented with verbal stimuli either anger provoking or emotionally neutral associated with neutral faces of simulated participants. After each anger provoking and neutral situation they were asked to rate the level of perceived anger and to choose between three different options to regulate the emotion: reappraisal, suppression or no strategy. Results indicate that participants correctly perceived anger provoking stimuli and that suppression was the most used strategy for anger regulation. Notably, previous studies using self-reported measures, reported that reappraisal was the most effective strategy to regulate anger. This study thus expands previous findings and point toward the direction of a shift toward suppression based strategies when confronted with real social interactions that elicit anger.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione