In this article I will discuss the relationship between the Italian ethnologist Ernesto De Martino (1908-1965) and the German philosopher Martin Heidegger (1889-1976). In particular, my aim is to argue against the thesis for which De Martino’s philosophical thought is largely inspired by Heidegger’s existential analytic, and consequentially point out the Demartinian criticism of some fundamental Heideggerian concepts (such as Miteinandersein, Man, Angst, Schuld, Unheimlichkeit, Eigentlichkeit, and Uneigentlichkeit). Ernesto De Martino si è a lungo confrontato con il pensiero di Martin Heidegger, sia direttamente, sia attraverso i suoi più autorevoli commentatori italiani (Abbagnano, Paci e Pareyson). Diversi studi in ambito demartiniano si sono concentrati più sulle vicinanze tra lo studioso napoletano e il filosofo tedesco, attribuendo, forse senza la dovuta prudenza, diversi debiti che il primo avrebbe contratto nei confronti del secondo. D’altra parte, altrove sono state segnalate anche le differenze e la critica che De Martino, esplicitamente e implicitamente, ha mosso contro l’autore di Essere e tempo. In questa sede, tenterò di riprendere quest’ultimo percorso e mettere in luce quello che è stato un vero e proprio rovesciamento di alcune fondamentali nozioni dell’analitica heideggeriana promosso dalla riflessione demartiniana.
L'autenticità della presenza. De Martino critico di Heidegger / Berardini, Sergio Fabio. - In: FILOSOFIA ITALIANA. - ISSN 2611-3392. - STAMPA. - 2018:2(2018), pp. 167-181.
L'autenticità della presenza. De Martino critico di Heidegger
Sergio Fabio Berardini
2018-01-01
Abstract
In this article I will discuss the relationship between the Italian ethnologist Ernesto De Martino (1908-1965) and the German philosopher Martin Heidegger (1889-1976). In particular, my aim is to argue against the thesis for which De Martino’s philosophical thought is largely inspired by Heidegger’s existential analytic, and consequentially point out the Demartinian criticism of some fundamental Heideggerian concepts (such as Miteinandersein, Man, Angst, Schuld, Unheimlichkeit, Eigentlichkeit, and Uneigentlichkeit). Ernesto De Martino si è a lungo confrontato con il pensiero di Martin Heidegger, sia direttamente, sia attraverso i suoi più autorevoli commentatori italiani (Abbagnano, Paci e Pareyson). Diversi studi in ambito demartiniano si sono concentrati più sulle vicinanze tra lo studioso napoletano e il filosofo tedesco, attribuendo, forse senza la dovuta prudenza, diversi debiti che il primo avrebbe contratto nei confronti del secondo. D’altra parte, altrove sono state segnalate anche le differenze e la critica che De Martino, esplicitamente e implicitamente, ha mosso contro l’autore di Essere e tempo. In questa sede, tenterò di riprendere quest’ultimo percorso e mettere in luce quello che è stato un vero e proprio rovesciamento di alcune fondamentali nozioni dell’analitica heideggeriana promosso dalla riflessione demartiniana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione