OBIETTIVO DELLO STUDIO. Esaminare le variabili principali e le relazioni esistenti nei contestisanitari. Molti studi hanno indagato la percezione di iniquità dei professionisti sanitari e hanno individuato ilburnout come conseguenza principale. Tuttavia sono presenti pochi studi che abbiano focalizzato la propria attenzione sulle variabili che moderano questo tipo di relazione. In questa ricerca verranno prese in considerazione anche le conseguenze positive, analizzando se la percezione di iniquità possa influire non solo sul burnt ma anche sull’engagement. Pertanto si ipotizza che: la percezione di iniquità incida sul burnout e sull’engagement in tutte le proprie dimensioni; il supporto sociale moderi la relazione tra la percezione di iniquità egli esiti considerati (burnout e engagement); il settore (pubblico o privato) moderi la relazione tra percezionedi iniquità e gli esiti considerati. PARTECIPANTI E METODI. Lo studio ha coinvolto 200 lavoratori ed è composto da operatori socio-sanitari, medici e infermieri che operano in due differenti contesti, un ospedale pubblico e uno privato. Durante l’incontrocon i ricercatori i partecipanti hanno risposto ad un questionario che valutava la percezione di iniquità, il burn-out, l’engagement e il supporto sociale. RISULTATI. I risultati mostrano che la percezione di iniquità influisce sulle due dimensioni principali del burn-out (esaurimento emotivo β= 0,371, p = 0,000; disaffezione lavorativa β= 0,181, p = 0,011), mentre non haun impatto sull’engagement. Tuttavia la moderazione mostra che l’interazione tra la percezione di iniquità e ilsupporto sociale ha un’influenza parziale sul burnout (esaurimento emotivo β= 0,151, ∆R2= 0,023, p = 0,021;senso di riuscita professionale β= - 0,215, ∆R2= 0,046, p = 0,002) e totale sull’engagement (vigore β= - 0,261,∆R2= 0,068, p = 0,000; dedizione β= - 0,246, ∆R2= 0,06, p = 0,000; assorbimento β= - 0,239, ∆R2= 0,057;p = 0,001). Il settore nel quale operano i lavoratori non influenza le relazioni indagate. CONCLUSIONI. I nostri risultati aumentano la conoscenza sulla percezione di iniquità nel settore sanitario.Inoltre possono supportare i dirigenti nella gestione delle risorse umane sia nel settore pubblico che nel settore privato.

OBJECT. The aim of this research was to investigate the existing relationships and key relatedvariables in the Italian health-care system. Although many studies have examined perceived inequity in work-place contexts, indicating job burnout as a main consequence, little research has focused on the moderatorvariable of this relationship. Here we also analyse whether or not perceived inequity could affect not only employee burnout but also positive outcomes such as engagement. We also set out to determine whether social support could moderate the relationship between the perceived inequity and the outcomes considered (burnout andengagement); and whether the work sector (public or private) and social support moderate the relationship between the perceived inequity and the outcomes considered. PARTICIPANTS AND METHODS. 200 health care professionals, including social workers, medical practitionersand nurses, working in two different contexts, a public and a private hospital, were recruited for the study. Allparticipants completed a questionnaire designed to evaluate perceived inequity, burnout, engagement and social support, under the supervision of our research team. RESULTS. The results demonstrate that perceived inequity affects the two main components of burnout (emotional exhaustion, β= 0.371, p = 0.000; cynicism β= 0.181, p = 0.011) but has no significant influence on employee engagement with their work. However buffer analysis shows that the interaction between perceived inequityand social support does have a partial effect on job burnout (emotional exhaustion β= 0.151, ∆R2= 0.023, p = 0.021; personal accomplishment β= - 0.215, ∆R2= 0.046, p = 0.002) and a considerable influence on jobengagement (vigour β = - 0.261, ∆R2= 0.068, p = 0.000; dedication β= - 0.246, ∆R2= 0.06, p = 0.000; absorption β= - 0.239, ∆R2= 0.057; p= 0.001). No evidence was found for the work sector buffer effect. CONCLUSIONS. Our findings add further insight to the field of perceived inequity in health-care contexts, andcould support leaders charged with managing human resources in both the public and private sectors.

Positive and negative effects of perceived inequity on Italian healthcare workers: the role of social support / Vignoli, Michela; Guglielmi, Dina; Simbula, Silvia; Depolo, Marco. - In: HEALTHCARE PROFESSIONAL JOURNAL. - ISSN 2039-4071. - STAMPA. - 2012, 1:1-4(2012), pp. 5-15.

Positive and negative effects of perceived inequity on Italian healthcare workers: the role of social support

VIGNOLI, MICHELA;
2012-01-01

Abstract

OBIETTIVO DELLO STUDIO. Esaminare le variabili principali e le relazioni esistenti nei contestisanitari. Molti studi hanno indagato la percezione di iniquità dei professionisti sanitari e hanno individuato ilburnout come conseguenza principale. Tuttavia sono presenti pochi studi che abbiano focalizzato la propria attenzione sulle variabili che moderano questo tipo di relazione. In questa ricerca verranno prese in considerazione anche le conseguenze positive, analizzando se la percezione di iniquità possa influire non solo sul burnt ma anche sull’engagement. Pertanto si ipotizza che: la percezione di iniquità incida sul burnout e sull’engagement in tutte le proprie dimensioni; il supporto sociale moderi la relazione tra la percezione di iniquità egli esiti considerati (burnout e engagement); il settore (pubblico o privato) moderi la relazione tra percezionedi iniquità e gli esiti considerati. PARTECIPANTI E METODI. Lo studio ha coinvolto 200 lavoratori ed è composto da operatori socio-sanitari, medici e infermieri che operano in due differenti contesti, un ospedale pubblico e uno privato. Durante l’incontrocon i ricercatori i partecipanti hanno risposto ad un questionario che valutava la percezione di iniquità, il burn-out, l’engagement e il supporto sociale. RISULTATI. I risultati mostrano che la percezione di iniquità influisce sulle due dimensioni principali del burn-out (esaurimento emotivo β= 0,371, p = 0,000; disaffezione lavorativa β= 0,181, p = 0,011), mentre non haun impatto sull’engagement. Tuttavia la moderazione mostra che l’interazione tra la percezione di iniquità e ilsupporto sociale ha un’influenza parziale sul burnout (esaurimento emotivo β= 0,151, ∆R2= 0,023, p = 0,021;senso di riuscita professionale β= - 0,215, ∆R2= 0,046, p = 0,002) e totale sull’engagement (vigore β= - 0,261,∆R2= 0,068, p = 0,000; dedizione β= - 0,246, ∆R2= 0,06, p = 0,000; assorbimento β= - 0,239, ∆R2= 0,057;p = 0,001). Il settore nel quale operano i lavoratori non influenza le relazioni indagate. CONCLUSIONI. I nostri risultati aumentano la conoscenza sulla percezione di iniquità nel settore sanitario.Inoltre possono supportare i dirigenti nella gestione delle risorse umane sia nel settore pubblico che nel settore privato.
2012
1-4
Vignoli, Michela; Guglielmi, Dina; Simbula, Silvia; Depolo, Marco
Positive and negative effects of perceived inequity on Italian healthcare workers: the role of social support / Vignoli, Michela; Guglielmi, Dina; Simbula, Silvia; Depolo, Marco. - In: HEALTHCARE PROFESSIONAL JOURNAL. - ISSN 2039-4071. - STAMPA. - 2012, 1:1-4(2012), pp. 5-15.
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