L'articolo prende in esame il romanzo Singoalla dello scrittore svedese Viktor Rydberg (1828-1895), pubblicato per la prima volta nel 1858 e fatto oggetto di diverse revisioni da parte dell'autore. In particolare si analizza come l'autore rappresenti l'incontro, l'allontanamento e lo scontro tra un nobile svedese e una giovane rom in età medievale come interazione tra due diverse culture, ognuna delle quali potenzialmente aperte al confronto e al dialogo, ma in cui dominano pregiudizio e timore dell'alterità. L'analisi della rappresentazione sia della tribù rom, sia della società svedese medievale, tuttavia, mette in luce come lo stesso Rydberg abbia costruito il proprio mondo narrativo facendo ricorso a materiale documentario, ma abbia però letto questo materiale alla luce di un'ideologia sì liberale e progressista, ma fortemente segnata da pregiudizi e da preconcetti, in una dinamica di parziale assunzione e di parziale contestazione della dominante visione dell'alterità etnica, sociale e religiosa.

Il nobile e la zingara: stereotipi e controstereotipi in Singoalla di Viktor Rydberg / Ferrari, F.. - In: ANNALI - ISTITUTO UNIVERSITARIO ORIENTALE. SEZIONE GERMANICA. - ISSN 1124-3724. - STAMPA. - 27:(2017), pp. 75-87.

Il nobile e la zingara: stereotipi e controstereotipi in Singoalla di Viktor Rydberg

F. Ferrari
2017-01-01

Abstract

L'articolo prende in esame il romanzo Singoalla dello scrittore svedese Viktor Rydberg (1828-1895), pubblicato per la prima volta nel 1858 e fatto oggetto di diverse revisioni da parte dell'autore. In particolare si analizza come l'autore rappresenti l'incontro, l'allontanamento e lo scontro tra un nobile svedese e una giovane rom in età medievale come interazione tra due diverse culture, ognuna delle quali potenzialmente aperte al confronto e al dialogo, ma in cui dominano pregiudizio e timore dell'alterità. L'analisi della rappresentazione sia della tribù rom, sia della società svedese medievale, tuttavia, mette in luce come lo stesso Rydberg abbia costruito il proprio mondo narrativo facendo ricorso a materiale documentario, ma abbia però letto questo materiale alla luce di un'ideologia sì liberale e progressista, ma fortemente segnata da pregiudizi e da preconcetti, in una dinamica di parziale assunzione e di parziale contestazione della dominante visione dell'alterità etnica, sociale e religiosa.
2017
Ferrari, F.
Il nobile e la zingara: stereotipi e controstereotipi in Singoalla di Viktor Rydberg / Ferrari, F.. - In: ANNALI - ISTITUTO UNIVERSITARIO ORIENTALE. SEZIONE GERMANICA. - ISSN 1124-3724. - STAMPA. - 27:(2017), pp. 75-87.
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