Learning from mistakes in social work

Un numero crescente di casi di errori professionali nel campo dei servizi sociali e sanitari appare nei media suscitando un notevole dibattito pubblico. Questo articolo si focalizza sugli errori nel servizio sociale e considera come il loro impatto negativo potrebbe essere ridotto attraverso la pratica riflessiva. Utilizzando le più rilevanti conclusioni della letteratura su questo argomento e alcuni dei risultati di una recente ricerca, l'autore descrive gli errori nel servizio sociale in termini di cause (ad esempio, mancanza di tempo e di formazione, ecc.) ed effetti (ad esempio, relazioni danneggiate con gli utenti, fallimento del piano d'azione, burnout, ecc.). Vi è apprendimento quando gli assistenti sociali riflettono in profondità, da soli o insieme ai colleghi. Poiché gli esseri umani commetteranno sempre degli errori, la riflessione su questi ultimi (con la conseguente diminuzione del danno prodotto) e non la riduzione del loro numero è paradossalmente il fattore più potente per migliorare la qualità dei servizi sociali e sanitari. La cultura della colpa è uno dei principali ostacoli ad un servizio sociale efficace animato dalla vera cultura della responsabilità e guidato eticamente dal superiore interesse degli utenti dei servizi.

A growing number of cases of professional errors in the realm of health and social services appear on media and raise significant public debate. This article focuses on mistakes in social work and looks at how their negative impacts might be reduced through the lens and framework of reflective practice. Using conclusions from the most relevant literature on this topic and some of the outcomes of recent research, the author describes errors in social work in terms of causes (e.g. lack of time and training, etc.) and results (e.g. damaged relationship with users, failure of action plans, burnout, etc.). Learning occurs when social workers conduct an in-depth reflection, alone or together with colleagues. Since human beings will always err, paradoxically reflection on mistakes (with the consequent drop in the harm produced) and not the reduction of their number is the most powerful factor to improve the quality of health and social services. The culture of blame and punishment is one of the main obstacles to an effective social work animated by the genuine culture of responsibility and ethically driven by the overriding interest of service users.