Il tema di questo contributo è il rapporto tra diritto e letteratura a partire dalla questione della nobiltà che Dante affronta nella canzone Le dolci rime d’amor ch’io solia (“che è questa nobilitade di che tanta gente erroneamente parla” Cv IV XX 1), per giungere alla repetitio sulla l(ex) si ut proponitis, C. De dignitatibus del grande giurista Bartolo da Sassoferrato e tornare così alla letteratura con Torquato Tasso e Il Forno overo de la nobiltà.
Dalla letteratura al diritto e ritorno: il concetto di nobiltà da Dante a Tasso passando per Bartolo / Di Fonzo, Claudia. - In: FORUM ITALICUM. - ISSN 0014-5858. - ELETTRONICO. - 2018:52(2018), pp. 1-14.
Dalla letteratura al diritto e ritorno: il concetto di nobiltà da Dante a Tasso passando per Bartolo
Di Fonzo, Claudia
2018-01-01
Abstract
Il tema di questo contributo è il rapporto tra diritto e letteratura a partire dalla questione della nobiltà che Dante affronta nella canzone Le dolci rime d’amor ch’io solia (“che è questa nobilitade di che tanta gente erroneamente parla” Cv IV XX 1), per giungere alla repetitio sulla l(ex) si ut proponitis, C. De dignitatibus del grande giurista Bartolo da Sassoferrato e tornare così alla letteratura con Torquato Tasso e Il Forno overo de la nobiltà.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione