"Sybillarum de Christo vaticinia": il ciclo della Salvezza nella pieve di Cavalese

Il contributo illustra il ciclo pittorico della Salvezza nella chiesa dell’Assunta a Cavalese, un unicum sul piano iconografico nella zona del Trentino-Alto Adige. Sulle vele delle quattro campate centrali, animate da un fine decoro vegetale, si accampano le figure a tempera di otto sibille e dieci profeti, individuate dalle scritte dipinte sui rotoli amplissimi che le accompagnano. Fanno seguito tra la quinta e la sesta campata, nella zona antistante il presbiterio, le effigi dei quattro Padri della Chiesa, Agostino, Ambrogio, Gerolamo e Gregorio Magno. Lo stato di conservazione delle pitture, tornate in luce impoverite, e l’esplicito rimando a fonti grafiche inducono a prudenza nell’attribuzione del ciclo, da riferirsi ad uno o più artisti operanti in loco con la bottega. Si suppone che l’orizzonte figurativo di tali maestri ricada nel vivace ambiente che ruota attorno alla figura di Marcello Fogolino, indiscusso protagonista della pittura in Trentino nell’età di Bernardo Cles e Cristoforo Madruzzo.