Il paper presenta le riflessioni maturate durante alcune esperienze che il nostro gruppo di ricer- ca ha realizzato e ha in corso sul territorio trentino. Attraverso la descrizione di alcune dicotomie che abbia- mo rilevato nel paesaggio della Comunità Rotaliana-Königsberg (Crk) – espansioni urbane vs. riutilizzo del patrimonio esistente; super-infrastrutturazione vs. vocazione territoriale prevalente; agricoltura intensiva vs. multifunzionalità dell’agricoltura e dello spazio aperto; paesaggio produttivo vs. patrimonio collettivo – in- tendiamo discutere delle dinamiche che danno forma a un territorio montano, così per come esso emerge da una rilettura di contesto alla luce dei più generali fenomeni di metropolizzazione estesa. Qui, tra fondovalle e montagna, nello spazio aperto tra gli insediamenti della Crk, è infatti possibile riconoscere i tratti di una cam- pagna urbana, che si propongono quali elementi chiave per una reinterpretazione di quella cosiddetta ‘città in estensione‘ che si trasforma secondo processi di mutua influenza, della città sulla campagna/montagna e viceversa. I tratti della Crk – che assorbono le tensioni tra resilienza e sostenibilità, tra capacità d’innovare e conservazione delle identità, tra le diverse origini degli abitanti – introducono diversi aspetti della più generale tensione tra tutela e sviluppo, rispetto alla quale una riflessione in prospettiva della pianificazione e del proget- to di territorio può sperimentare diverse forme di mediazione/negoziazione/relazione.
Dicotomie di un territorio tra fondovalle e montagna / Cribari, V; Mattiucci, C; Staniscia, S. - In: SCIENZE DEL TERRITORIO. - ISSN 2384-8774. - 2016:4(2016), pp. 163-171.
Dicotomie di un territorio tra fondovalle e montagna
Cribari, V;Mattiucci, C;Staniscia, S
2016-01-01
Abstract
Il paper presenta le riflessioni maturate durante alcune esperienze che il nostro gruppo di ricer- ca ha realizzato e ha in corso sul territorio trentino. Attraverso la descrizione di alcune dicotomie che abbia- mo rilevato nel paesaggio della Comunità Rotaliana-Königsberg (Crk) – espansioni urbane vs. riutilizzo del patrimonio esistente; super-infrastrutturazione vs. vocazione territoriale prevalente; agricoltura intensiva vs. multifunzionalità dell’agricoltura e dello spazio aperto; paesaggio produttivo vs. patrimonio collettivo – in- tendiamo discutere delle dinamiche che danno forma a un territorio montano, così per come esso emerge da una rilettura di contesto alla luce dei più generali fenomeni di metropolizzazione estesa. Qui, tra fondovalle e montagna, nello spazio aperto tra gli insediamenti della Crk, è infatti possibile riconoscere i tratti di una cam- pagna urbana, che si propongono quali elementi chiave per una reinterpretazione di quella cosiddetta ‘città in estensione‘ che si trasforma secondo processi di mutua influenza, della città sulla campagna/montagna e viceversa. I tratti della Crk – che assorbono le tensioni tra resilienza e sostenibilità, tra capacità d’innovare e conservazione delle identità, tra le diverse origini degli abitanti – introducono diversi aspetti della più generale tensione tra tutela e sviluppo, rispetto alla quale una riflessione in prospettiva della pianificazione e del proget- to di territorio può sperimentare diverse forme di mediazione/negoziazione/relazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione