La proposta di direttiva in materia di rete europea della concorrenza e la necessità di un giusto equilibrio tra efficienza e garanzie

Lo scritto esamina la proposta di direttiva della Commissione Ue che modifica la sciplina rigaurdante il funzionamento della Rete europea della Concorrenza (REC) in particolare prevedendo l'attribuzione alle autorità nazionali antitrust da parte degli Stati membri di nuovi poteri investigativi e decisori, stabilenso nuovi strumenti di cooperaizone all'interno della Rete e prevedendo condizioni di indipendenza e di capacità finanziaria comuni alle diverse autorità della concorrenza. Il saggio si interroga, in paricolare, sulle finalità della nuova disciplina e sulle eventuali carenze che la stessa evidenzia in ordine alla previsione di adeguate garanzie a favore delle imprese regolate dalla REC: