Il volume Le forme del narrare, è il risultato di una sfida che un cospicuo gruppo di ispanisti italiani ha accolto per un nuovo esame, in una prospettiva metodologica trasversale, della narratività in ambito ispanico. Pur partendo dalla consapevolezza del costante e fecondo esercizio di analisi del testo narrativo già sviluppato nella seconda metà del Novecento all’interno della dialettica tra eredità strutturaliste e istanze decostruzioniste, gli autori del volume hanno inteso indagare aspetti particolari e specifici ambiti della narrazione. Nel loro insieme, i saggi qui raccolti affrontano un’ampia gamma di forme narrative attestate nel vasto dominio delle letterature iberiche in un arco temporale che va dal Medioevo fino alla contemporaneità. Senza mai trascurare il genere del romanzo, ciò che caratterizza il volume è la specifica attenzione, peraltro stabilita programmaticamente, alle forme di narrazione che si riscontrano all’interno di quei generi letterari tradizionalmente meno vocati alla rappresentazione diegetica, quali la poesia e il teatro. Avvalendosi di una caleidoscopica varietà di strumenti critici, il volume presenta indagini che vanno dal confronto tra macro e microstrutture narrative agli innesti diegetici in testi poetici, dall’analisi del canone e delle sue varianti alle relazioni intertestuali, intergeneriche e intersemiotiche, dall’ibridazione di forme narrative al microrrelato, dall’esame dell’impianto retorico del testo narrativo al ruolo e alla funzione della narrazione nel testo teatrale, e infine, dalle codificazioni e ricodificazioni di specifici generi narrativi alle sperimentazioni contemporanee di narrazioni “antinarrative”.
Le forme del narrare: nel tempo e tra i generi (vol. II - Letteratura)
Taravacci, Pietro;
2017-01-01
Abstract
Il volume Le forme del narrare, è il risultato di una sfida che un cospicuo gruppo di ispanisti italiani ha accolto per un nuovo esame, in una prospettiva metodologica trasversale, della narratività in ambito ispanico. Pur partendo dalla consapevolezza del costante e fecondo esercizio di analisi del testo narrativo già sviluppato nella seconda metà del Novecento all’interno della dialettica tra eredità strutturaliste e istanze decostruzioniste, gli autori del volume hanno inteso indagare aspetti particolari e specifici ambiti della narrazione. Nel loro insieme, i saggi qui raccolti affrontano un’ampia gamma di forme narrative attestate nel vasto dominio delle letterature iberiche in un arco temporale che va dal Medioevo fino alla contemporaneità. Senza mai trascurare il genere del romanzo, ciò che caratterizza il volume è la specifica attenzione, peraltro stabilita programmaticamente, alle forme di narrazione che si riscontrano all’interno di quei generi letterari tradizionalmente meno vocati alla rappresentazione diegetica, quali la poesia e il teatro. Avvalendosi di una caleidoscopica varietà di strumenti critici, il volume presenta indagini che vanno dal confronto tra macro e microstrutture narrative agli innesti diegetici in testi poetici, dall’analisi del canone e delle sue varianti alle relazioni intertestuali, intergeneriche e intersemiotiche, dall’ibridazione di forme narrative al microrrelato, dall’esame dell’impianto retorico del testo narrativo al ruolo e alla funzione della narrazione nel testo teatrale, e infine, dalle codificazioni e ricodificazioni di specifici generi narrativi alle sperimentazioni contemporanee di narrazioni “antinarrative”.File | Dimensione | Formato | |
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