Recenti studi hanno rilevato come le varie manifestazioni di instabilità economica, politica e sociale abbiano un immediato riflesso sulle attività turistiche. Fluttuazioni finanziarie, crisi politiche e militari, eventi bellici, così come episodi di terrorismo, generatori di un clima di insicurezza, hanno dimostrato di saper sconvolgere i flussi turistici. E’ stato sottolineato come le guerre costituiscano uno dei fattori più dirompenti tra tutti quelli che provocano il rallentamento, o anche la completa paralisi delle attività turistiche. Il saggio esamina l’incidenza negativa della prima guerra mondiale sul turismo di un’area – quella costituita dalle regioni alpine appartenenti alla Monarchia asburgica - che aveva intrapreso tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo un tragitto estremamente interessante e promettente. Attraverso l'analisi dei dati raccolti dalla k.k. Statistische Zentralkommission di Vienna si è rilevato l'effetto devastante prodotto sul turismo dalla guerra, in particolare per le destinazioni collocate lungo il fronte. Si è anche sottolineato come gli effetti negativi del conflitto sul turismo non si siano esauriti con la fine della guerra, ma si siano protratti anche negli anni postbellici.
Sind Tourismus und Krieg vereinbar? Eine Untersuchung über die habsburgischen Alpenländer im Ersten Weltkrieg
Leonardi, Andrea
2016-01-01
Abstract
Recenti studi hanno rilevato come le varie manifestazioni di instabilità economica, politica e sociale abbiano un immediato riflesso sulle attività turistiche. Fluttuazioni finanziarie, crisi politiche e militari, eventi bellici, così come episodi di terrorismo, generatori di un clima di insicurezza, hanno dimostrato di saper sconvolgere i flussi turistici. E’ stato sottolineato come le guerre costituiscano uno dei fattori più dirompenti tra tutti quelli che provocano il rallentamento, o anche la completa paralisi delle attività turistiche. Il saggio esamina l’incidenza negativa della prima guerra mondiale sul turismo di un’area – quella costituita dalle regioni alpine appartenenti alla Monarchia asburgica - che aveva intrapreso tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo un tragitto estremamente interessante e promettente. Attraverso l'analisi dei dati raccolti dalla k.k. Statistische Zentralkommission di Vienna si è rilevato l'effetto devastante prodotto sul turismo dalla guerra, in particolare per le destinazioni collocate lungo il fronte. Si è anche sottolineato come gli effetti negativi del conflitto sul turismo non si siano esauriti con la fine della guerra, ma si siano protratti anche negli anni postbellici.File | Dimensione | Formato | |
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